Recensione Film
Anno: 2005
Regia: Ridley Scott (+)
Genere: Guerra, Azione
★★★ 😪
Fabbro diventa nobile cavaliere e parte in terra santa per espiare i suoi peccati e difendere Gerusalemme. Epico Filmone medievale di Ridley Scott che dal punto di vista della produzione è ottimo, le spade, il sangue, i costumi, i cavalli, le masse di eserciti, le battaglie, tutto impeccabile come solo lui sa fare, ma per quanto la messa in scena sia molto bella il film è troppo noioso e fatica a catturare, l'edizione estesa dura piu di tre ore e perde piu volte tempo in scene prolisse e ridondanti, specie gli intrighi di palazzo sono di una noia boia e nonostante i cavalieri e gli eserciti c'è il serio rischio di addormentarsi nella parte centrale quando il protagonista flirta con Eva Green. Il cast è eccelente ma tutti vengono sfruttati male, all inizio presenta un ottimo gruppo di cavalieri guidati da Liam Neeson con anche un figoso vichingo ma poi per una scelta assurda vengono uccisi tutti velocemente senza motivo quando la loro presenza di supporto avrebbe arricchito di molto il film, anche Jeremy Irons è perfetto come esperto cavaliere ma poi se ne via come un codardo risultando in un ruolo totalmente inutile, Buono invece Saladino, memorabile è il Re mascherato lebbroso di Edward Norton e Orlando Bloom come protagonista se la cava anche se non trascina mai davvero il film e reagisce troppo agli eventi poi non amo il suo personaggio che agisce come un adolescente, è amato da tutti senza motivo, ha una fortuna sfacciata, vomita onore e giustizia in modo innaturale e odio che appena diventa cavaliere sembra si sia scordato della moglie e figlia morta che era la sua motivazione iniziale. Il film parla molto di Dio e Fede e visto l'epoca in cui è uscito chiaramente sfrutta le crociate per parlare delle tensioni post undici settembre e le guerre in medio oriente con tanto cinismo verso le guerre sante nate per avidità e stupidi ideali religiosi ma c'è una contraddizione di fondo e con la sua feticizzazione della guerra e dei cavalieri crociati non sa bene se elogiare la difesa armata contro i musulmani o criticarla veramente, anche il tono è pasticciato e a volte il film si crede un blockbusterone con musica enfatica tamarra e stupidi discorsoni motivazionali alle truppe e poi subito dopo ecco arrivare una forzata musica sacra in cerca di dramma sulla violenza mostrata, non ho amato i cattivoni scemi che vogliono fare una guerra suicida senza motivazioni chiare, molto brutti da vedere gli slowmotion in stutter, certe transizioni di scena sono troppo frettolose e deludono anche le scene d'azione montate in modo frenetico, molti scontri importanti vengono saltati per convenienza e persino la difesa finale di Geruslemme per quanto violenta delude e manca di disperazione e vera forza drammatica. Cosi nonostante i cavalieri fighi e un ambientazione storica molto fascinosa il film risulta in un grosso polpettone indigesto, lo spettacolo medievale non cattura come dovrebbe e le riflessioni su religione e guerra sono vaghe e non abbastanza approfondite.
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