Recensione Film
Anno: 1972
Regia: J. Lee Thompson
Genere: Distopico, Prigione
Titolo Eng: Conquest of the Planet of the Apes
★★★ 😀
La scimmia Caesar pensa alla rivoluzione In un Futuro distopico e fascista dove le scimmie fanno da schiave agli esseri umani. Quarto film del Pianeta delle Scimmie che punta tutto sulla Lotta di Classe, durante la storia viene mostrata tanta ingiustizia, manganellate, violenza, torture, disprezzo, uomini vestiti di nero al comando di una società senza piu umanità con un ritorno all palese schiavismo dove le scimmie sono sfruttate e si occupano dei lavori piu umili. Cosi lo spettatore sta dalla parte delle scimmie e la rivoluzione finale diventa un godimento catartico dove l'ingiustizia viene punita con il sangue anche se a far le spese siamo noi esseri umani, un messaggio estremamente reazionario contro qualsiasi autorità e polizia che forse non è proprio educativo, specie perché molto piu dei precedenti qua le scimmie vengono codificate come le minoranze, cosi le vere rivolte anarchiche e violente contro la polizia nelle manifestazioni o le sommosse nelle periferie delle città vengono implicitamente giustificate dal film forse troppo accecato dagli ideologici moti del 68. Apprezzo poi la voglia di collegare tutto ai film precedenti in un unica continuità narrativa ma cosi tutta questa storia del Loop temporale crea piu dubbi che certezze, se l'umanità sapeva del futuro che li aspettava perché diavolo si sono messi a sfruttare e allevare proprio le scimmie? non ha senso, cosi come non mi è piaciuto che tutto è palesemente ambientato in uno piccolo quartiere moderno rendendo l'intero respiro del film molto ristretto, a parte questo è un film pieno di qualità , specie il finale mi è piaciuto molto con la caotica marea di scimme che si scontrano con gli umani ed è fantastico il fiero monologo finale di Caesar davanti alle fiamme brucianti della rivolta.
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