Recensione Film
Anno: 2022
Regia: Taika Waititi
Genere: Cinefumetto, Commedia, Fantasy
★★ 😕
Thor parte per fermare uno sterminatore di Dei e cerca di riconciliarsi con la sua ex fidanzata. Quarto film di thor che ha un mix di toni ancora piu scemotto ed infantile del precedente, la prima metà sopratutto è una gigantesca farsa che fatica a prendersi sul serio piena di gag deficenti che non fanno mai davvero ridere, è triste come Thor sia diventato anche piu di prima un bamboccione idiota con dei seri problemi mentali e si fa fatica ad amare come protagonista, sinceramente lo preferivo grasso e depresso perché ora sembra solo un vanitoso ed egocentrico tipo da palestra, la regia fa schifo e tutto è relegato a primi piani e spiegoni di esposizione, ma ci sono tante altre cazzate che rovinano il film come le capre urlanti, l'imbarazzante gelosia tra martelli, lo spogliarello, le armature plasticose fintissime, le vuote ambientazioni in CG, zeus che sembra una barzelletta, le pessime scene d'azione in slowmo, la testa del bambino che vola, le musiche rock inserite a caso in continuazione (ancora Guns N' Roses? ma bastaaa), c'è da mettere le mani nei capelli per come sia un film disperato a far ridere e a divertire. Ma per quanto mi abbia fatto cagare la prima parte l'antagonista Gorr mi è piaciuto molto e meritava di apparire di piu, il look è ottimo con quel liquido nero in bocca figoso, Christian Bale decisamente si mangia tutti gli altri in recitazione, bello come evoca demoni o quel momento tutto in bianco e nero, poi il suo personaggio in pieno stile Kratos incarna l'ateismo e il risentimento verso le tragedie della vita e cosi funziona l'apertura del film che presenta le sue origini e il finale che da una degna chiusura al personaggio con un momento davvero serio e toccante dove finalmente il film abbandona le cazzate comiche per offrire un po' di sincerità e crescita per thor con uno sguardo verso le future generazioni da salvare che ha un chiaro senso. Un peccato che il film manca di una vera parte centrale e il mix di toni sia cosi sbilanciato a favore di gag buttate a caso, Korg e la valchiria li ho odiati tantissimo e anche il rapporto con Jane Foster non convince del tutto e i due faticano a sembrare due (ex)innamorati, dispiace perché quello che provava a fare il film aveva del potenziale drammatico ma l'ossessione per far ridere a tutti i costi in modo infantile si mangia la possibilità di far commuovere e toccare lo spettatore con temi maturi, cosi è un film che parte zoppo e si sabota da solo piu volte ma per me si riprende nell ultima parte e l'ottimo Gorr e un decente finale salvano il salvabile.
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