14 gennaio 2022

The Tragedy of Macbeth

Recensione Film
Anno: 2021
Regia: Joel Coen (+)
Genere: Dramma, Storico, Teatrale

★★★★ 😑

Ennesimo adattamento dell omonimo lavoro di Shakespeare che segue l'ascesa e caduta di Macbeth. Joel Coen senza piu il fratello fa un film classico che si ispira ai classici, in pieno stile retrò minimalista omaggia i vecchi sceneggiati del passato che avevano una forte componente teatrale dove grande spazio viene dato alle interpretazioni degli attori e alle atmosfere, con dialoghi sussurrati, ambienti spogli, bianco e nero pieno di tagli di luce netti e angolari e un formato piu stretto dai bordi arrotondati che stringe ancora di piu gli scenari opprimenti, e dal punto di vista registico il film è ottimo e non gli si può dire niente, con i limiti imposti riesce perfettamente a catturare questo stile del passato eseguendo una evocativa riproduzione su schermo dell opera shakesperiana. Ovviamente tutto è estremamente pesante, molto serioso e impostato, che vive di tanti monologhi che espongono in modo legnoso e innaturale i pensieri dei personaggi e che sono anche difficili da capire per come parlano in modo arcaico, la storia di tradimento e caduta di Macbeth è piuttosto semplice ma è comunque facile perdersi in questo intreccio di pensieri e sensazioni che respingono molto lo spettatore piu occasionale, cosi come la forzata multiculturalità del cast di attori per fare progressismo moderno stona molto e spacca l'idea di classicismo che si voleva costruire. Ma nonostante la pesantezza non si può che ammirare la semplice maestosità del film, in un epoca moderna dove si guarda sempre allo spettacolo esagerato mi è piaciuto molto questo stretto minimalismo di forma che offre atmosfere claustrofobiche e angoscianti, la strega iniziale che si contorce il corpo è pazzesca e davvero un ottimo modo per iniziare il film, molto atmosferico è l'uso della nebbia, amo le gocce di sangue e di acqua che cadono come macigni per sottolineare la gravità del momento con questi tamburi e questo bussare che costruisce solennità del tradimento, si sente la discesa nella follia, belli i volti nell acqua che sale e inonda la stanza, le foglie che svolazzano nella sala del trono, e poi Denzel Washington e Frances McDormand guidano bene il film, tutto insomma è eseguito senza sbavature con una fascinoso approccio teatrale ma che non dimentica i potenti mezzi del cinema. Alla fine è fatto davvero bene ma non è un film facile da vedere, si apprezza piu per l'esecuzione che il contenuto ed è un film piu da studiare che amare ma il suo guardare ai classici lo rende a suo modo un nuovo classico.

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