Recensione Film
Anno: 1992
Regia: Clint Eastwood
Genere: Western, Dramma
★★★★ 😏
Un Vecchio ex criminale parte in un ultima avventura nel vecchio west
per raccimolare un po' di soldi. Clint Eastwood dirige e interpreta
quello che si può definire come il discorso di chiusura definitiva sul
genere, un western crepuscolare e maturo che dipinge una visione nera
sull intero genere abbattendo tutti i miti e fascini di cui è portatore,
la stessa presenza di Eastwood crea un discorso di chiusura META con un
personaggio che non è piu il mitico cowboy duro e infallibiile di un
tempo ma è solo un vecchio contadino depresso, cade da cavallo, sbaglia
mira, non beve piu, si ripete piu volte che non c'è alcuna bellezza o
fascino nell togliere la vita ad un essere umano con gli echi di
fantasmi del passato che risuonano ancora nella mente. Un Film maturo
anche per come è ambiguo moralmente, l'ottimo Gene Hackman fa uno
sheriffo super bastardo marcio quanto tutti gli altri ma diventa sempre
piu chiaro che ha ragione lui e vuole solo proteggere la sua città da
violenti fuorilegge, allo stesso modo capisci la voglia di vendetta
delle prostitute con l'umiliazione che hanno subito e si percepisce
anche tutta la sofferenza interiore del protagonista che si ritrova a
tradire gli ideali della moglie morta per tornare allo stile di vita del
passato. Insomma è un Western Drammatico cupo e nero, che omaggia il
passato ma decostruisce il ludico mito di fantasia dell genere con un
forte senso di tragedia umanista.
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