6 agosto 2021

The Suicide Squad

Recensione Film
Anno: 2021
Regia: James Gunn
Genere: Cinefumetto, Azione

★★★★ 😁

Amanda Waller forma un altra squadra di criminali per un'altra missione suicida del governo. James Gunn va in trasferta nel regno dei fumetti DC e porta la sua creatività ed energia creando quasi un totale remake del film 2016 per come segue la stessa traccia ma migliora ogni singolo elemento di quel pasticcio frettoloso, qua il gruppo ha piu interazioni ed è piu unito, la Waller piu bastarda, harley meno odiosa, l'umorismo e le eccentricità sono piu sentite, l'uomo mostro è piu simpatico, Flagg piu umano, il nero leader che ha problemi con la figlia piu carismatico, il salvataggio del mondo è piu giocoso, c'è pure tempo per criticare l'imperialismo americano, insomma ogni cosa è eseguita cosi dannatamente meglio da soddisfare con piacere. È una divertente giostra piena di umorismo dark che ti colpisce e sorprende piu volte con il suo azzeccato sbalzo di toni, gli eccentrici personaggi presentati sono uno spasso ed è impossibile non ridere all aspetto folle di Weasel, la tenera stupidaggine di King Shark, la follia di Polka dot e i suoi traumi con la madre, il ratto sebastian che fa ciao con la manina, e poi si ride alla violenza estrema, teste mozzate, sbudellamenti, sparatorie, morti ammazzati, anche innocenti che non centravano niente, c'è una sadica cattiveria che ha il coraggio di sporcarsi le mani per parlare di questi criminali. Gli effetti digitali non sono male, il cast di attori funziona, specie brilla Idris Elba, mi piace lo stile da fumetto con scritte grosse a schermo, la follia di harley che trasforma la sua violenza in fiori e uccellini animati, c'è un flashback inquadrato nel finestrino di un autubus che è proprio una di quelle belle mosse di regia fumettosa che questi film dovrebbero fare, poi amo che al bar dicono alla cameriera "hey non hai servito il ratto", la battaglia nel riflesso dell elmo, la magia di King Shark che si trova davanti ad un acquario, il machismo della fuga dal convoglio e il fatto che Harley si commuove toccata quando le dicono che sono venuti a salvarla, un altro film l'avrebbe mostrata arrogante e offesa all idea di un salvataggio in nome di un falso femminismo. Insomma è uno spasso giocoso da vedere e rivedere, decisamente è il primo bel film di questo universo che smerda facilmente le sopravvalutate cagate che hanno fatto Snyder e company.

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