Recensione Film
Anno: 1989
Regia: James Cameron (+)
Genere: Thriller, fantascienza
★★★ 😳
Sottomarino fa un incidente e gruppo di specialisti viene incaricato di fare operazione di recupero. Fanta-thriller a tema subacqueo che azzecca perfettamente l'atmosfera misteriosa, gelida, umida e claustrofobica degli abissi oltre ad offrire fantastici momenti di tensione ma Cameron allunga il brodo all inverosimile e il film non sembra mai voler finire, un finale poi da "volemose bene" "fate l'amore e non fate la guerra" che rovina tutto il lavoro di misticismo e tensione fatto durante il film, un finale troppo didascalico, romantico, stucchevole, e sembra scimmiottare male lo stile di Spielberg. Il cast è eccellente, il gruppo di personaggi convince ed è amabile, sopratutto Brilla il giovane Ed Harris che spacca letteralmente lo schermo piu volte come nella disperata scena della rianimazione (stupenda!), e anche la discesa nella follia di un Michael Biehn baffuto mi piace molto. Ed è un film pieno di qualità tecniche, dai modellini dei battiscafi, le scenografie metalliche, ma anche realizzare molte scene in acqua deve essere stato un inferno logistico, poi mi piace la tesa esplorazione del sottomarino pieno di cadaveri, il panico e i respiri in prima persona, il fascino del liquido rosa che permette di respirare, tutto lo scontro con il cattivo, l'immersione nell acqua ghiacciata e quella nel totale abisso, e mi piace molto come l'anello che stava per buttare nel cesso lo salva ad un certo punto. Insomma non è affatto male, anzi tutta la prima parte sfiora la perfezione in tensione, ma è troppo lungo e nel finale sembra come se i cliché di hollywood abbiano preso il sopravvento e il film perde quasi tutta la sua anima cupa e misteriosa.
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