30 gennaio 2021

The Godfather part III

Recensione Film
Anno: 1990
Regia: Francis Ford Coppola
Genere: Dramma, Gangster Movie

★★★ 😩

Terzo capitolo della saga del Padrino che prova a redimere il personaggio di Micheal Corleone ormai vecchio e stanco. Un Infausto sequel che dopo 20 anni continua una storia che si era gia chiusa in maniera perfetta, questo film per giustificarsi doveva offrire qualcosa di incredibile e potente simile anche di poco alla qualità degli originali ma tristemente non riesce neanche a sorreggersi da solo come film e fa acqua da tutte le parti, la storia va per inerzia come uno sceneggiato televisivo qualsiasi e non ha alcun mordende narrativo, se i primi due erano un capolavoro di ritmo offrendo conflitti potenti in una scena piu bella dell altra questo è un disastro da ogni punto di vista, non si sente la tensione nelle scene violente, non si sente la profondità del dramma, la recitazione di tutti è sotto la media, le inquadrature pigre e svogliate e mancano vere idee visive, i costumi e il set desing sono generici, siamo praticamente in un altro mondo in termini di produzione e stile. La storia poi cerca in tutti i modi di redimere Michael mostrandolo pentito, malato, pieno di rimorsi, desideroso di lasciare il mondo del crimine per elevarsi a ricco imprenditore, ma questo costante gioco all impietosimento non funziona mai, anzi sembra una mossa forzata e fuori carattere, i veri mafiosi come Micheal non hanno rimorsi ma giustificano ogni errore legittimando quelle difficili scelte passate per non soffrire, tutto cosi sembra forzato per facile drammone con la sorella fedelissima e persino la moglie ad un certo punto lo perdona senza motivo. Andy Garcia è l'unico che sembra crederci davvero, porta carisma, energia e voglia di fare ma gli vengono sempre tappate le ali e fatica a tenere in piedi questo pietoso teatrino del dolore, poi la relazione incestuosa tra cugini potevano anche evitarla ma capisco il senso, un peccato per gli intrighi e cospirazioni in Vaticano intorno alla morte di papa Giovanni paolo primo perché potevano funzionare se fatti meglio e cosi come è non funziona il passaggio di testimone verso un altro padrino piu giovane. Qua le quasi tre ore si sentono tutte e la noia arriva spesso, il ritmo è cosi pessimo che finisce per essere un deludente mezzo disastro, recentemente è stato rimontato ma a parte qualche sfobiciata di ritmo la nuova versione è peggiore perché rovina e smerda completamente l'inquadratura finale che a me piaceva molto, metterci l'aforisma del cavolo e tagliando la morte effettiva di Micheal rovina ancora di piu un film che aveva gia dei seri problemi, non è certo malissimo, quell disperato "Adesso che credevo di esserne uscito, mi trascinano di nuovo dentro!" è un urlo disperato memorabile, la tragedia finale mi piace molto con degli urli di dolore e un melodramma esagerato che funziona a chiudere il cerchio di violenza, ma la verità è che è un film che nasce gia vecchio per come non ha idea di quello che doveva dire, in un epoca dove Scorsese esplodeva in stile e la Mafia in Italia esplodeva per davvero Coppola si mette a fare facili moralismi e lacrimoni da coccodrillo che non colpiscono neanche di striscio.

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