Recensione Serie Tv
Anno: 2020
Showrunner: Alex Garland
Genere: fantascienza, thriller
Episodi: 8
★★ 😑
Ragazza indaga sulla scomparsa del suo fidanzato che lavorava ad un misterioso dipartimento segreto di una mega compagnia hi-tech. Serie Thriller di fantascienza che fa scontrare determinismo e libero arbitrio che all inizio partiva piena di promesse e intrigo per poi sgonfiarsi in un pasticciato intreccio, un ritmo dilatato e paroloni filosofeggianti su Dio e il libero arbitrio, peccato perché la fotografia è sopra la media, iconiche sono le idee visuali chiave come la bambina gigante che emerge dalla foresta o il dorato edificio misterioso, e anche il sound design è fantastico, forse la cosa piu bella della serie con rumori, versi, frastuoni, musica che si impalla e ripete, tutto crea bene la giusta atmosfera di fascino. Ma dopo il primo intrigante episodio iniziano a sentirsi i problemi, l'esposizione è troppo marcata, si parte con un intrigo da spy story ma tutto viene rovinato in una stupida e patetica scazzottata in un parcheggio, si forza una relazione con l'ex fidanzato di lei che è poco convincente, grave errore è stato spiegare subito che cos'è che fanno nel misterioso laboratorio, tutti i misteri dovevano essere scoperti attraverso gli occhi della protagonista, anche gli antagonisti sono troppo presenti e perdono di mistero, cosi tutto diventa poco piu di una barzelletta new age sui sogni folli di un riccone, e con un ritmo lentissimo di stupidata in stupidata si arriva ad un finale che si crede furbo ma è in realtà è una mossa poco coraggiosa che accontenta tutti i personaggi in modo narrativamente pigro. Insomma è una serie dall alta produzione artistica ma non è scritta cosi bene come vuole farti sembrare, quindi per me massima delusione, consigliata forse solo agli amanti della fantascienza.
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