Recensione Film
Anno: 2020
Regia: Natalie Erika James
Genere: Dramma, Horror
★★★ 😪
Figlia e nipote visitano la Nonna molto malata che si comporta in modo strano. Lento, Lentissimo Horror che mostra attraverso uno stretto rapporto di casa-madri-figlie l'incubo della Malattia di un genitore, un mostro che cambia e ribalta i rapporti in famiglia, la madre è chiaramente vecchia, demente con problemi di Alzheimer ma chiunque abbia avuto un parente malato in casa riconoscerà il triste e drammatico orrore di essere prigionieri tra le mura domestiche in uno stato di perenne incubo, una claustrofobica follia e disperazione che risucchia la gioia di vivere in una vorticosa spirale di marciume e muffa contagiosa, costretti ad assistere impotenti al lento declino della persona amata incastrati in un mix di affetto, sensi di colpa, malattie ereditarie e ricatti emotivi da cui non si può scappare. Per questi motivi tematici lo ritengo un buon film ma non nego che la prima parte mi ha annoiato molto, tutto è troppo lento e fatica a catturare, cresce sempre piu di qualità ma i primi due atti sono la solita solfa horror dai rumori molesti, fischi acuti, lavasciuga che si accende a caso, i soliti falsi stupidi incubi (dio basta!) o il simpatico "guarda sotto il letto per favore" che nel complesso funzionano ma sono tutte situazioni d'orrore generiche e banalotte.
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