12 ottobre 2020

Moneyball - L'Arte di Vincere

Recensione Film
Anno: 2011
Regia: Bennett Miller
Genere: Sportivo

★★★★ 😊

Un Manager di una squadra di baseball deve rimpiazzare tre giocatori essenziali ma non c'è il budget per farlo e cosi si affida ad un metodo scientifico per poter vincere. Mezzo film sportivo, mezzo film sull sogno d'azzardo capitalista il tutto ha una sceneggiatura solidissima che non sbaglia una virgola in termini di struttura, ogni scelta, ogni sconfitta, ogni mossa rischiosa scava nella sofferenza di un protagonista che odia perdere in modo patologico, è un dolore inaccettabile per uno che si sente da una vita un eterno perdente e disperato inizia una guerra filosofica contro il baseball stesso in un rapporto di odio/amore nato a causa di tutti questi fallimenti. Di base c'è molto parlato e il ritmo è piuttosto lento, c'è qualche bella inquadratura che sottolinea la solitudine ma niente di veramente esplosivo, il tutto comunque scorre bene, Brad Pitt fa le faccette e allunga il mento ma guida bene il film e anche il tenero Jonah Hill o l'orgoglioso allenatore di Philip Seymour Hoffman sono piuttosto memorabili, qua si attacca il romantico sogno sportivo con la scienza e le statistiche che vengono presentate come la rivoluzione che supera le emozioni e l'esperienza, ma forse nel semplice e toccante finale le due cose riescono a raggiungere un compromesso e Proprio per questa intima e personale battaglia tra logica ed emozioni ho trovato Il film piuttosto avvincente.

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