1 giugno 2020

I Figli del Mare

Recensione Film Animato
Anno: 2019
Regia: Ayumu Watanabe
Genere: Arthouse, Spirituale
★★★ 😶

Ragazzina incontra due strani ragazzi che hanno una misteriosa connessione spirituale con il Mare. Basato sul Manga di Daisuke Igarashi questo Film animato è tecnicamente da urlo ma con una narrativa di base fin troppo macchinosa e astratta per colpire lo spettatore occasionale, Praticamente è un "2001 odissea infondo al Mare" che punta tutto sul simbolismo marino per mostrare la vittoria sui classici turbamenti adolescenziali attraverso una spirituale accettazione del concetto di vita e della femminilità, che detta cosi sembra una cosa poco interessante ma grazie alle fantastiche visuali marine, i maestosi gruppi di pesci, le balene e le incredibili scene oniriche l'acettazione dell universo che ci circonda diventa un'esperienza mistica ricca e artisticamente potente. Il tutto quindi è un sinfonico film arthouse di sensazione che va piu "sentito" che capito, con un idea di scoperta e fascinazione per il mondo sommerso e per la cosmica natura della vita che è da ammirare ma questo non significa che sia un grande film,i caratteri sono abbozzati e poco interessanti, il ritmo è fin troppo riflessivo e va a scatti, gli occhioni gelidi-strafatti da bambola dei personaggi sono inquietantissimi e un pugno negli occhi a chi non ama questo stile artistico, i dialoghi sono spesso pieni di quel vago filosofeggiare sterile da anime, il percorso della ragazza è emotivamente poco comprensibile e il finale è piuttosto anticlimatico e non colpisce come dovrebbe, anzi riappare una ragazza che ti eri completamente scordato e viene da dire "ma questa chi cazz è??(..e poi dopo i titoli di coda c'è pure un altro finale ritardatario) Detto questo è anche vero che il film è un profondo e fascinoso prodotto audiovisivo, roba pazzesca che molti studi di animazione non hanno le palle di fare perché troppo preoccupati di piacere a tutti.

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