22 novembre 2019

Frozen 2

Recensione Film Animato
Anno: 2019
Studio: Disney (+)
Regia: Chris Buck, Jennifer Lee
Genere: Avventura, Fantasy
★★★ 😖

Elsa viene richiamata da una voce magica e il gruppo parte per avventura alla scoperta di un misterioso passato. Sequel del popolare film animato che offre spettacolo, meraviglia e magia con un comparto tecnico pazzesco ma sul lato tematico non mi convince molto, anzi credo che l'intera storia sia molto vuota, è la solita pessima manovra falsamente progressista disney che vuole unire i mondi e le specie in modo netto tracciando una linea senza sapere veramente cosa dire. Nel primo film Il conflitto della storia era chiaro e percepibile, Elsa aveva un potere incontrollabile che rischiava di distruggere la sorella e l'intero regno, questo portava alla separazione, alla solitudine e allo storico momento del "let it go" che era un grosso vaffa ad ogni tipo di responsabilità individuale, errore morale che veniva aggiustato nel finale con un atto di vero amore, invece questo sequel tratta troppo bene la super perfetta Elsa sicura di se e della sua strada di vanità, cosi non c'è un conflitto solido e tutte le colpe vanno contro il passato imperialista con gente che vuole fare muri (o dighe) e ha "ingiustamente" paura della magia, pensiero presentato come sbagliato ma che in realtà è perfettamente logico e razionale. In piu è un altro sequel che Soffre del successo del primo, cosi ogni elemento dell originale deve essere citato e ripetuto ma allo stesso tempo deve essere snaturato senza pietà, la fantastica Anna esuberante? distrutta e diventa noiosa e iperprotettiva, il rapporto tra sorelle? distrutto e annichilito da inutili risvolti di trama, Kristoff? è un imbelicille che ripete all infinito la gag della proposta di matrimonio, e non parliamo dell odioso OLAF che è da sempre l'anello debole di Frozen, qua cercano pure di redimerlo piu volte in modo patetico e forzato con addirittura un irritante falsa-morte strappalacrime. Dovrebbe essere un film avventuroso ma non si sente minimamente l'avventura, e poi non è riguardabile come l'originale, è pesante da guardare con un ritmo sbagliato quindi alla fine tolto il contenuto quello che resta è solo la forma, per carità un ottima forma, "into the Unknow è ottima e mi piace sempre piu, poi c'è il vento, l'acqua, gli effetti particellari, gli elementali, la graziosa salamandra, i golem, i cavalloni d'acqua, le statue di ghiaccio, perfetto ed emozionate tutto quel momento dove Elsa deve vincere e attraversare il mare e mi piace molto il vederla a cavallo ma nonostante gli sforzi artistici piu ci penso e piu odio il film, tutto è troppo piatto, deludente e artificiale.

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