Anno: 2019
Regia: Adrian Grunberg
Genere: Azione, Thriller
★★ 😴
Un vecchio e stanco Rambo-cowboy deve salvare una ragazza dai messicani cattivi-cattivi. Quinto e probabilmente ultimo film della saga che si rivela un filmetto d'azione piuttosto mediocre, ci mette un intera ora a presentare il conflitto centrale con un protagonista imbronciato che subisce e subisce per poi esplodere troppo tardi in un finale tutto azione e violenza antistress, ultimi venti minuti caciaroni che comunque sono l'unica ragione per vedere il film e che lo salvano dalla completa inutilità. Nella prima parte tutta questa storia dell "guerriero stanco" che deve salvare la principessa mi ha un po' annoiato, è un idea gia vista in almeno 400 film di questo tipo ed è un peccato che la struttura narrativa spreca il potenziale del film e si focalizza cosi tanto sul dramma intorno a questa ragazza, ormai lo spettatore vuole Rambo per l'azione mentre qua si buttano ben due interi atti in un melodramma noioso e fatto male, pieno zeppo di triti primi piani da soap opera e lacrimoni forzati, un regista competente avrebbe trasformato la prima ora in un veloce prologo per lasciare lo spazio a piu scene memorabili mentre cosi non ci si concentra ne sull azione ne sull dramma. insomma è un film che parte male e finisce bene, comunque bisogna dire anche che tutto questo tempo di sofferenza per arrivare all climax finale serve per costruire un solido contesto e quindi la violenza per quanto esagerata non appare insensata o gratuita come accade spesso nei film d'azione ma anzi arriva intima e personale, è una brutalità concreta che rappresenta rabbia, rimorso ed estremo dolore e quindi oltre a divertire lo spettatore riesce a trasmettere le turbolenti sensazioni del vecchio protagonista.
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