17 gennaio 2019

Blindspotting

Recensione Film
Anno: 2018
Regia: Carlos López Estrada
Genere: Dramma urbano, musical
★★★ 😌

Ragazzo nero ha avuto guai con la giustizia e ora che è fuori vive nel terrore della polizia. Una specie di colorato Dramma Hip-hop che cerca di descrivere le tensioni razziali ma devo ammettere tristemente che non mi è piaciuto per colpa di un esagerazione piuttosto fastidiosa, in inglese c'è la parola intraducibile "obnoxious" che si presta bene allo stile utilizzato, split screen, insulti e volgarità urlate, odiosi montaggi frettolosi, cultura gangsta' e cagate varie da videoclip, ho davvero fatto fatica ad entrare in questo mondo perché i dialoghi fanno di tutto per respingere, è un fiume in piena di cazzate, un blaterare casuale che mi ha dato fisicamente la nausea. Certo poi il film visivamente è bello, c'è un buon uso dei colori, le interpretazioni funzionano e il suo modo originale di approcciarsi al dramma è di valore, è praticamente un video musicale annacquato e mescola l'onirico e il surreale in modo molto moderno, mi piace poi il conflitto con l'amico bianco che dovrebbe essere simbolo di integrazione ma finisce invece per rafforzare le diversità e seppur sulla stessa barca il protagonista nero soffre maggiormente il giudizio della società rispetto all amico bianco che riflette e copia la sua stessa cultura. Insomma un amicizia tossica che racchiude una grande profondità ma è un peccato che si sviluppa male e alla fine la colpa di tutto è della solita polizia cattiva mentre l'amico che rappresenta invece la parte violenta di questo mondo viene abbracciato e coccolato perché "poverino siamo amici bla bla bla". Poi io odio il rap, e se ti metti a reppare nel momento piu drammatico dell intera storia allora il proiettile in testa te lo meriti per davvero.

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