7 gennaio 2019

Beautiful Boy

Recensione Film
Anno: 2018
Regia: Felix van Groeningen
Genre: Dramma, Dad Movie
★★★ 😳

Un Giornalista ha un figlio Drogato che lo fa disperare. Caldo dramma sulla tossicodipendenza che scava con romanticismo nel Fallimento dei Genitori incapaci di poter salvare i loro figli dai loro demoni. Il film ha una bella fotografia e un buon utilizzo della musica ma questo è sia un bene che un male, Tutto appare troppo bello per essere un dramma, la casa dove abitano è enorme, il giardino è un paradiso, c'è ricchezza sfarzosa, mentre si parla di una tragedia familiare si mostra la magnificenza del sole, la complessità degli alberi, la bellezza della vita, il divertimento, la gioia, tutto è troppo pulito e laccato, viene da chiedersi ma dove diavolo è l'inferno? dove è il piscio? dove è il vomito? perché vengono costantemente utilizzate musiche enfatiche e ispiranti anche quando il ragazzo fa errori imperdonabili? quello che manca è vero schifo e miseria, manca la voglia di inginocchiarsi e immergersi nella melma che è il mondo interiore ed esteriore dei drogati, non si vuole veramente attaccare questo maledetto ragazzo e lo si perdona sempre perché "poverino è colpa della malattia lui non centra", anche l'aspetto dei personaggi non mi convince, mancano occhiaie, facce nere distrutte dal dolore, il ragazzo si fa di Meth e dovrebbe essere uno scheletro con i denti tutti marci ma invece guai a farlo apparire brutto! Comunque nonostante i miei dubbi su questo stile patinato il tutto è fatto piuttosto bene e per quanto invasiva la variegata musica utilizzata è un fiume sinfonico che trasmette belle emozioni, i tanti abbracci colpiscono e Steve Carrell mi è piaciuto, lui è decisamente piu bravo quando fa ruoli drammatici e qua si sente la sua impotenza e rassegnazione nell avere un igrato figlio bastardo. Quindi in sostanza è un bel film che descrive bene la tragica prospettiva dei genitori ma poteva essere molto di piu se avesse avuto il coraggio di sporcarsi parlando di droga.

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