10 luglio 2018

Mission Impossible 3

Recensione Film
Anno: 2006
Regia: J.J. Abrams
Genere: Spy story, Azione, Thriller
★★★ 😊

Ethan Hunt è diviso tra Amore e Dovere in questo terzo film della saga. abbandonati i bravi ma eccentrici registi si punta tutto sul giovane JeyJey Abrams, un signor nessun raccomandato da spielberg che aveva fatto solo qualche sceneggiatura e qualche serie tv, e infatti è proprio il suo lavoro su ALIAS che trasporta in questo film riuscendo a far rientrare sui binari giusti la saga dopo la ridicola deriva action che aveva fatto Woo. E Abrams quasi ci riesce a fare un buon film, trova un decente equilibrio tra le scene d'azione e quelle di tensione, l'introduzione in res finale è cruda e viscerale, il gruppo è compatto, Bella tutta l'operazione in Vaticano e mi piace come JJ fa correre come un matto Tom Cruise, dopo quell arrogante versione del secondo film è un vero piacere vederlo sbattersi e soffrire lottando contro il tempo come un vero essere umano. E Se il primo parlava del tradimento dei genitori e il secondo parlava dell turbine dell adolescenza questo terzo parla dell mettere su famiglia, Il protagonista trova la donna ideale ma fatica a costruire un solido rapporto di fiducia, una trama esile casa e chiesa che poteva funzionare ma l'inesperienza di abrams paga molto, La storia non ha forza e vive di momenti, come in Alias il tutto è una ridicola scusa per fare cose da super spia con eventi slegati tra di loro che non hanno mai significato o gravità, prima è salva questa, poi rapisci quello, poi scappa da quelli, poi ruba quello, poi salva la moglie, tutto cosi, e il macguffin della zampa di coniglio è un esempio lampante di come non si è voluto dare un significato alla storia che è solo fine a se stessa, cosi come L'inizio che è si pazzesco, dici "wow che intensità!" ma poi ti accorgi che è solo un trucco narrativo e infatti tutto scorre lento con un finale che delude parecchio, la presenza di Philip Seymour Hoffman come antagonista eleva la qualità del film ma è per la maggior parte talento sprecato, l'antagonista è piatto come una figurina e non fa altro che ripetere come un cartone animato "muahahahahha ti uccido la moglie! ahahahahah ti uccido la moglie " e poi porca vacca tutto è stramaledettamente Mosso, Abrams tieni ferma quella diavolo di macchina da presa!!!! non si capisce niente! odio come la maggioranza delle scene di azione e tensione sono tutte mosse, odio questo pigro modo di simulare la tensione tremando le inquadrature, questo è quel cavolo di "metodo greengrass" che rovina ogni scena, cosi tutto il film ondeggia e oscilla e tutte le scene d'azione diventano spazzatura. Alla fine comunque direi che è un decente film d'intrattenimento, un seguito pieno di voglia di fare ma senza la necessaria capacità tecnica per realizzarlo.


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