Recensione Film
Anno: 2005
Regia: George Lucas
Genere: Azione, Fantascienza
★★★ 😳
Si conclude questa seconda trilogia con l'ascesa di Palpatine e la
tragica Caduta di Anakin al lato oscuro. Ed è innegabile che questo
capitolo conclusivo ha delle qualità, si sono decisamente impegnati per
chiudere la trilogia in modo decente, bella la pianosequenza iniziale,
funziona il tormento dell anima di Anakin diviso tra la paura di Perdere
cio che ama e le ipocrisie/ambiguità di Jedi e Sith, mi piace
quell'ordine 66 in puro stile padrino (e da un senso al fatto che tutti
erano cloni di un assassino) amo lo sguardo che fa Dooku quando
l'imperatore dice ad Anakin di ucciderlo, tutto lo scontro con yoda
dentro al senato è un capolavoro metaforico di eterna lotta politica e
per me il migliore momento del intero film è quando Anakin e Padmé si
pensano dalla distanza, perché in quell attimo di riflessione si
percepisce il peso della loro separazione, ormai divisi da due mondi,
due paure e due diversi modi di amare. C'è poi l'imperatore che è uno
spettacolo da vedere, è un personaggio esagerato al massimo ma vive e
funziona proprio perché se lo può permettere, dopo anni di piani nell
ombra si gode con gusto il suo meritato momento di gloria, cosi è
l'unico che si diverte mentre tutti soffrono come cani. Il problema di
questo film è però la sua incapacità di abbracciare pienamente la
tragedia classica che vuole essere, per ogni elemento drammatico se ne
aggiunge uno ridicolo e stupidissimo, ecco quindi le orribili gag
iniziali intorno ad R2, la parte in cui Obi-wan cavalca una lucertolona
che fa i versi come un antifurto rotto, fino ad arrivare alla
ipercoreografata e ridicola battaglia finale che piu e piu volte spezza
il conflitto e la tensione per assomigliare ad un leggero e spensierato
duello di cappa e spada piratesco, si percepisce quasi una vergogna
verso un concreto dramma e cosi il film offre un tono che spezza sempre
l'impatto narrativo, i dialoghi legnosi non sembrano del tutto sinceri e
la tragedia non sembra inevitabile ma anzi appare forzata, nel finale
la caduta della giustiza e libertà dovrebbe essere cupa e nera ma invece
ecco quel NOOOOOUUUU! in modo ridicolo e melodrammatico che rovina
tutto. Nel complesso tolti quei due o tre momenti non sono un fan di
questa Trilogia che sbaglia molto sul piano narrativo e registico, il
tutto è stato un buttare soldi e idee dentro un fascinoso contenitore
digitale, ed è per questo che apprezzo solo alcuni momenti ma faccio
sempre fatica ad amare l'insieme.
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