Recensione Film
Anno: 2018
Regia: Alex Garland
Genere: Fantascienza, Avventura, Spirituale
Titolo Originale: Annihilation
★★★★ 😨
Gruppo di donne si addentrano in palude aliena. Un'avventura di
fantascienza piuttosto lenta che descrive l'impulso umano all'autodistruzione e quello che sembra essere un
Mistico approccio al Cancro, si percepisce tanta inquietudine e un
terrore da Horror ma anche una grande fascinazione verso la bellezza
della natura con un enorme sensazione di meraviglia difronte alle
infinite possibilità della mutazione cellulare. Un gran bel vaggio con
visuali pazzesche e uno spettacolo unico, roba che non potete
assolutamente perdervi, ma è anche uno di quei film macchinosi che ci
mettono molto a carburare e avrebbe sicuramente funzionato meglio senza i
suoi pessimi dialoghi didascalici, dei freddi interrogatori
d'esposizione che trasmettono male le varie informazioni, non a caso gli
ultimi minuti sono decisamente la parte piu bella e fantastica dell
intero film proprio perché si lascia parlare soltanto le ipnotiche
immagini. Natalie Portman prova a Guidare il film con un interpretazione
emozionale e sentita ma devo dire che non mi è piaciuta, chiunque al
suo posto avrebbe fatto di meglio e cosi anche il sonoro non mi ha
convinto, uno strano mix di musica country e flatulenze elettroniche un
po' buttate a caso per fare atmosfera, io penso che con una piu
memorabile musica orchestrale il film sarebbe stato piu piacevole da
vedere e sentire. Ma nonosante i miei dubbi sull esecuzione narrativa
Resta comunque un film molto Spirituale, il viaggio affascina, l'evento
traumatico muta, trasforma, distrugge e se si sopravvive al cambiamento
resterà per sempre un ombra da superare insieme.
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