Recensione Serie Tv
Anno: 2017-2022
Showrunner: Gretchen Berg, Aaron Harberts
Genere: Fantascienza, Avventura
Episodi: 55 - Stagioni: 4
★★ 😑
Michael Burnham è una sangue misto umana/vulcaniana che parte in una serie di (dis)avventure e pericoli per redimere se stessa e fermare la guerra contro i Pericolosi Klingon. Dopo anni di assenza torna una serie su Star Trek che rinnova tutto puntando su stile e azione con un approccio molto simile ai film remake di JJ Abrams. Ispirandosi alla space opera punta ad intrattenere piu che a far pensare e bisogna dire che a livello di produzione la serie è piuttosto buona, gli effetti, il ritmo, l'uso dei colori e la fotografia sono sopra la media ma tolto tutto questo velo di vernice luccicante si nasconde sotto un prodotto piatto e poco incisivo. Certo la serie appare piu "Dark" ma è tutto fumo negli occhi e in realtà è solo falsamente piu matura, c'è sangue, ci sono vari colpi di scena, ci sono i cliffhanger e ci sono i momenti di tensione e comicità ma i personaggi non riescono ad essere mai interessanti o memorabili, si fatica ad avere un vero allaccio emotivo perché la trama principale si mangia sempre la caratterizzazione e le interazioni, è una trama che non da tregua per veri messaggi o vere storie, viene abbandonata la storica struttura episodica e gli episodi vengono tutti allacciati fra di loro in un mega Arco narrativo deludente e piuttosto blando, Con una scrittura davvero troppo piatta e piena d'esposizione dove tutti parlano e parlano ma senza offrire nessuna energia narrativa, e questa pessima storia va in netto contrasto con l'esagerata voglia "cinematica" della regia disperata invece ad intrattenere e affascinare, si sente cosi un forte distacco tra immagini e parole. Star Trek poi è sempre stata una serie diciamo progressista e aperta mentalmente ma qua in Discovery si è tentato di andare oltre i suoi limiti presentando un netto progressismo, un intento nobile ma che finisce per apparire troppo palese e alienante, le figure Maschili vengono distrutte e criticate cosi aspramente che si respira una chiara atmosfera di Misandria, viene costruito un maldestro attacco al "patriarcato" che finisce per danneggiare la narrativa piu che arricchirla, le protagoniste donne e i "Diversi" spariscono come personaggi perché sottomessi da questo vuoto voler essere progressivi. Comunque tutto sommato, tolti i momenti morti la serie riesce ad intrattenere ma non va piu in là di un laccato e luccicante prodotto mediocre.
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