Anno: 2017
Regia: Nora Twomey
Genere: Dramma, Storia di formazione
★★★ 😓
In Afghanistan la piccola Parvana lotta con fatica per aiutare la sua famiglia dopo l'arresto del padre. Stile Europeo ma cuore arabo per un film animato decisamente Drammatico che mostra l'infernale medio-oriente attraverso gli occhi di una bimba sognatrice che utilizza la fantasia come rifugio e terapia per riuscire ad andare avanti. C'è una storia nella storia che con uno stile d'animazione rètro mostra riflessi gli eventi che accandono in chiave di epica, questa doppia anima del film all inizio non mi è piaciuta molto perché difatto nonostante le metafore è un ripetersi inutile delle stesse situazioni che non porta avanti la trama ma verso il finale i climax delle due storie si fondono in un bel montaggio catartico e si riesce a capire meglio anche il senso di tutta questa sottotrama. un film pieno di composizioni circolari, cosi tante da diventare troppe, ha poi l'abusatissimo tropo della "ragazza che si taglia i capelli per fingersi maschio" che rende tutta la parte centrale piuttosto lenta e pesante e Tolta poi l'idea dei sogni fantastici resta comunque un film cupo e nerissimo, è un avventura tragica dove si respirano atmosfere pesanti e tristi, questo potrebbe respingere gran parte del pubblico che vuole solo un animazione immatura e frivola, ma viva dio ogni tanto un po' di maturità non guasta, tolta la parte centrale la storia Inizia e finisce molto bene, la musica è commovente, si ama questa famiglia, la teocrazia talebana è odiosissima e gli occhioni verdi con le occhiaie della protagonista restano impressi, sopratutto quando scendono le lacrime.
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