19 ottobre 2017

The Villainess

Recensione Film
Anno: 2017
Regia: Jung Byung-gil
Genere: Azione, Thriller
★★ 😵

Ragazza difficile viene trasformata in assassina. Praticamente è un Nikita coreano al quadrato, parte sparato a mille in modo rozzo e volgare con una scena d'azione ipercinetica fatta di POV da videogioco e pseudo pianosequenze con una camera super mossa da far venire il mal di stomaco, per poi, con un cambio di ritmo mai visto prima (ma davvero mai, sembra un altro film) si inabissa in una parte centrale lenta e melodrammatica come neanche le fiction RAI riescono ad essere. La storia ha anche un interessante arco tragico della protagonista, con alcuni momenti che riescono a toccare e commuovere ma l'uso dei flashback è troppo confusionario, vengono piazziati in modo casuale e spezzano la narrativa in modo netto. E Nonostante i difetti alcune scene riescono a intrattenere nel loro esssere davvero assurde, si percepisce quel briciolo di follia creativa che solo pochi film riescono ad avere, guardi le scene e dici "seee vabbe dai!" un vero peccato quindi che l'azione sia fatta male, troppo mossa e digitale per funzionare, e sopratutto è un peccato che la struttura narrativa sia cosi alienante, sia per i fan dell azione che si annoieranno a morte nella parte centrale e sia per chi ama i thriller drammatici che odieranno l'azione ridicola, insomma datemi retta, (ri)guardatevi il vecchio e caro Nikita che è meglio

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