9 ottobre 2017

Maelstrom

Recensione Film
Anno: 2000
Regia: Denis Villeneuve
Genre: Dramma, Arthouse
★★ 😖

Una giovane donna deve superare Il rimorso dopo aver Abortito. il secondo film di Villeneuve è un titolo molto acerbo e da scuola di cinema ma che possiede comunque qualche punta artistica molto creativa, intimo, tanti e forse troppi primi piani, ritmo spezzato, il tutto è un dramma surreale che prende l'aborto come scusa per mostare il Senso di Colpa, il conflitto e le difficoltà nel riuscire a perdonare e perdonarsi ma come succede a molti film acerbi il Sottotesto si mangia il Testo e le metafore si mangiano la storia. Prima fra tutti è la La metaforona dei PESCI, puzzano, hanno un odore che non va piu via e mi piace che il film si apre con simpatico pesce parlante che viene macellato da uno strano tizio, ma piu si va avanti e piu questo parallelo tra aborto e Pesci diventa pesante e forzato. E cosi il film diventa ridondante fino alla nausea, è un costante ripetere e martellare quanto sia brutto l'aborto e quanto la donna soffra il Rimorso con una serie di elementi surreali che alienano il pubblico piu che farci immedesimare nella protagonista, questo perché lei non possiede una chiara motivazione esterna al suo conflitto interiore, continua a subire e subire per tutto il film e le sue azioni non appaiono decisive. Essendo un piccolo film artistico che nessuno ha Visto la domanda è se merita la visione visti i successi del regista, a mio parere, tolto forse il pesce parlante non vi perdete poi molto.

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