Recensione Film
Anno: 2000
Regia: Denis Villeneuve
Genre: Dramma, Arthouse
★★ 😖
Una giovane donna deve superare Il rimorso dopo aver Abortito. il secondo
film di Villeneuve è un titolo molto acerbo e da scuola di cinema ma che
possiede comunque qualche punta artistica molto creativa, intimo, tanti
e forse troppi primi piani, ritmo spezzato, il tutto è un dramma
surreale che prende l'aborto come scusa per mostare il Senso di Colpa, il conflitto e le
difficoltà nel riuscire a perdonare e perdonarsi ma come succede a molti
film acerbi il Sottotesto si mangia il Testo e le metafore si mangiano
la storia. Prima fra tutti è la La metaforona dei PESCI, puzzano, hanno
un odore che non va piu via e mi piace che il film si apre con simpatico
pesce parlante che viene macellato da uno strano tizio, ma piu si va
avanti e piu questo parallelo tra aborto e Pesci diventa pesante e
forzato. E cosi il film diventa ridondante fino alla nausea, è un
costante ripetere e martellare quanto sia brutto l'aborto e quanto la
donna soffra il Rimorso con una serie di elementi surreali che alienano
il pubblico piu che farci immedesimare nella protagonista, questo perché
lei non possiede una chiara motivazione esterna al suo conflitto
interiore, continua a subire e subire per tutto il film e le sue azioni
non appaiono decisive. Essendo un piccolo film artistico che nessuno ha
Visto la domanda è se merita la visione visti i successi del regista, a
mio parere, tolto forse il pesce parlante non vi perdete poi molto.
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