Recensione Film
Anno: 2016
Regia: Bertrand Bonello
Genere: Teen Drama, sociale, Thriller
★★ 😒
Un giorno a Parigi un gruppo di ragazzi prova a cambiare il mondo. Un
lento, freddo e asettico dramma sociale sull fallimento di una gioventù
allo sbando, parte asciuttissimo in metrò dove ti chiedi curioso cosa
diavolo hanno in mente i ragazzi e poi si inabissa in una estenuante e
riflessiva attesa in centro commerciale che non finisce piu. Qualche
cosa di buono la possiede, dallo stile raffinato a qualche inquadratura
interessante ma gli sforzi appaiono come del vuoto talento sprecato
avvolto in un prodotto mediocre, qua i difetti sono decisamente troppi,
Il ritmo è pessimo, si aliena il pubblico con scene allungate a
dismisura (perché se è lento è profondo!) ha infinite inquadrature dei
protagonisti che camminano dal punto A al punto B, una trama che per
sottolineare la situazione dei ggiovani danneggia se stessa e scorre all
inizio decisa per poi non sapere dove andare, un simbolismo dei
manichini decisamente esagerato e c'è qualche split screen che mi ha
davvero irritato. Gli attori protagonisti se la cavano e forse è voluto
ma tutti mi sono apparsi odiosi ricchi figli di papà viziati usciti
fuori direttamente dagli anni 70, nessuno sembra avere un briciolo di
buon senso. Ma Il problema principale del film è che finge che il
terrorismo e le stragi non siano mai esistite, cosi strappa volutamente
la politica dalle azioni dei giovani e finisce per non avere un forte
messaggio da trasmettere, piu che sottolineare come nella società
moderna i giovani sono capricciosi e vogliono tutto e subito, che non
hanno voce in capitolo nel mondo degli adulti, che la rivoluzione è
impossibile, che il terrorismo ha radici anche all interno della
società, che gli ideali sono morti e resta solo un vanitoso ego da
soddisfare alimentato dal consumismo, no, il vero messaggio del film
finisce per essere un patetico "ah si ribellano? poverini eddai
infondo... so' Ragazzi!"
Nessun commento:
Posta un commento