17 luglio 2017

Un Mostro a Parigi

Recensione Film Animato
Anno: 2011
Regia: Bibo Bergeron
Genere: Commedia, Musical
★★ 😖

Nell 1910 a Parigi Due ragazzi creano per sbaglio un mostro pulce gigante e cercano di proteggerlo una volta scoperto che ha il cuore tenero e ama cantare e ballare. Un film animato realizzato in un datato 3D con uno stile artistico legnoso che non convince, basta guardare i concept art che appaiono nei crediti finali per rendersi conto che se fosse stato fatto nel vecchio caro 2D il tutto sarebbe molto piu bello visivamente. Parte Un po' fiacco con una comicità che non diverte molto ma il secondo atto mi è piaciuto, quel POV cantato dove si rivela il cuore tenero del mostro funziona, l'idea poi del mostro ballerino mi ha ricordato Frankenstein JR, Costruire un altra prospettiva per vincere il pregiudizio dovrebbe essere il Tema Principale del film quindi, peccato che il terzo atto Evolve in una blando Inseguimento Roccambolesco onnipresente in tutti i film animati in 3D (ma percheé??) e nelle parti finali ci si rende conto che il concetto Del Mostro incompreso viene usato solo come fantoccio in modo pretestuoso per accoppiare i protagonisti che si vergognano di confessare i loro sentimenti alle ragazze che amano, il pregiudizio e il guardare oltre le apparenze diventa quindi solo un'effimera scusa da utilizzare per realizzare i propri sogni d'amore e cosi la storia non ha alcuna profondità o spessore. Oltre a questo il film è simpatico e caruccio, qualche volta diverte ma non offre nulla di Memorabile

Nessun commento:

Posta un commento