3 giugno 2017

Pieta

Recensione Film
Anno: 2012
Regia: Kim Ki-Duk
Genere: Drama, Arthouse
★★★★ 😟

Spietato Strozzino riceve una visita inaspettata che gli cambierà la vita. Attraversiamo questo quartiere degradato destinato presto a morire, un insieme di baracche e piccoli laboratori artigianali che sono poco piu che tristi garage, vediamo la Crisi economica attraverso gli occhi di un carnefice, un sadico che storpia la gente perché non in grado di pagare i debiti, soldi maledetti che rovinano tante vite ma per amore della famiglia c'è chi accetta felice qualunque sacrificio, e nel film diventa chiave il rapporto con le madri, donne sofferenti che sono le uniche a capire il dolore dei propri figli. Kim ki-duk crea un dramma surreale realista piuttosto crudo, a volte il sottotesto e i simbolismi si mangiano il testo della storia e per alcuni ci sono delle scene troppo esagerate e violente ma per me sono scene essenziali e necessarie per raggiungere le giuste emozioni, risulta cosi un film solido, le interpretazioni convincono, lo stile funziona e il messaggio colpisce al cuore senza tante forzature. Pietà e Perdono non esistono In questo vuoto e arido mondo fatto solo di transazioni economiche che danno cosi origine ad una poetica scia di sangue che corre lenta per tutta la città.

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