Anno: 2010
Studio: Dreamworks (+)
Regia: Tom McGrath
Genere: Cinefumetto, Commedia
★★★ 😖
Un Supercattivo ha crisi d'identità e finisce per diventare un supereroe in questo Cinefumetto animato della Dreamworks. Il film è carino ma poco ispirato, le gag non colpiscono, la computer grafica è blanda e l'uso delle musiche POP danneggia la storia invece che rafforzarla (basta solo dire che il film finisce con "bad" di micheal jackson..capito? è cattivo!). L'idea è quella di decostruire la classica dicotomia morale Buoni e Cattivi sottolineando come la differenza tra le due parti è in realtà molto sottile, ma piu che una decostruzione la storia sembra ideata con la sola voglia di essere alternativa per il gusto di esserlo, che il protagonista sia un super villain o il classico perdente generico conta poco in fin dei conti cosi come il fatto che la storia gioca con la dualità universale bianco e nero ma non la supera in nessun modo anzi la rafforza, restano sempre i buoni e cattivi in una visione del mondo piuttosto netta e superficiale. Nel film poi tutti agiscono solo per interesse personale, tutti pensano solo a se stessi e al loro tornaconto, l'altruismo non esiste, finisce cosi che il protagonista sceglie di essere buono non per morale ma per gloria e per avere una ragazza, non ci sono ideali, non c'è etica o morale, certo un cinico messaggio realista ma non credo sia voluto visto il target demografico piuttosto giovane. Tutto sommato il film si lascia guardare, ma il Cattivissimo Me uscito nello stesso anno riusciva a sviluppare meglio l'idea, ad essere piu divertente e sopratutto ad avere piu cuore.
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