8 marzo 2017

La Battaglia di Algeri

Recensione Film
Anno: 1966
Regia: Gillo Pontecorvo
Genere: Guerra, Politico
★★★★★ 😮

Questo film mostra il violento scontro tra i militari francesi e la resistenza Algerina prima dell'indipendenza del 62. Ha un tono realista, Asciutto, crudo, in parte film di guerra, in parte poliziesco ed in parte documentario, si presentano equamente le due fazioni rappresentate da i due protagonisti, il grande colonnello Mathieu e un giovane ribelle, ma sopratutto si lascia parlare la violenza, un fuoco di sangue, di azione e reazione, entrambi mossi da Ideali condivisibili, entrambi convinti che il fine giustifica i mezzi ma in realtà sono due estremi che non fanno altro che giustificare se stessi, nasce un forte odio reciproco tra le due comunità che polarizzandosi finiscono inevitabilmente per separarsi e creare altra violenza. Qualche sbavatura di regia è presente ma la messa in scena è cosi perfetta che si riesce facilmente a sorvolare, il film è convincente in ogni sua parte, è come un'autentica fotografia storica in movimento e Nonostante il tono distaccato la tensione è ottima e palpabile, dalle scene delle bombe, i bambini, le donne, gli sguardi commossi, l'odio razziale, le indagini, le sparatorie o le shockanti scene di tortura che colpiscono ancora oggi figuriamoci 50 anni fa. Se non si sta bene attenti Nel finale può sembrare che si romanticizzi la rivoluzione ma in realtà è una storia che non risparmia nessuno, l'umanità intera non ne esce bene, la violenza dei militari diventa sempre piu estrema ma cosi quella vigliacca della resistenza, quindi un film controverso, attualissimo, moralmente complesso e che è stato molto pericoloso per come ha ispirato vari gruppi armati degli anni 70, dove il confine tra terrorismo e rivoluzione è cosi sottile da diventare invisibile.

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