Recensione Videogioco
Anno: 1994
Studio: Squaresoft
Genere: J-RPG
★★★★★ 😋
Impero malvagio stà conquistando il mondo e gruppo di eroi cerca di fermarlo. Il Sesto Titolo della lunga e storica saga è senza ombra di dubbio il piu completo di tutti, sono riusciti ad evolvere la struttura originale della saga e trasformarla in un prodotto postmoderno che va oltre il classico Medieval Fantasy per mostrare un mondo in piena rivoluzione industriale, un atmosfera cupa e Steampunk. Il gioco parte con il botto dove vediamo una fantastica introduzione nella neve, conosciamo Terra, una giovane ragazza con dei poteri magici che è schiavizzata dall impero, lei entrando in contatto con un Esper viene liberata dalle sue catene e si unisce alla Ribellione contro l'impero ma il tutto è una storia Corale con ogni personaggio che è quasi considerato come un Protagonista principale, per l'epoca un cosi ampio e approfondito Cast era qualcosa di stupefacente, ben 14 personaggi! Sabin, Cyan, Locke, Edgar, Setzer, Celes, Shadow, Strago, Relm, Gaul, ognuno con la sua storia triste e le sue motivazioni, una fusione di Trama e sottotrame perfetta che rende l'intero gioco un avventura emozionante, in piu ci sono anche personaggi Bonus da trovare come Mog, Umaro e Gogo che non hanno una vera e propria storia alle spalle ma aggiungono colore all avventura. In un Mix di umorismo e tragedia vediamo dipanarsi tante scene memorabili, da un semplice ma importante lancio di una moneta, il salto nelle cascate Niagara, la lotta contro un treno fantasma, Dolorosi Addii, il crudele avvelenamente di un regno, la triste morte di un generale nemico, una scena all Opera, un epico tradimento, sogni di un doloroso passato, Un tentato Suicidio! la scoperta delle proprie origini, amori che trascendono lo spazio e il tempo, tutta la sceneggiatura è fantastica e fa invidia ai titoloni moderni. Come da tradizione Il gruppo deve scontrarsi contro L'impero malvagio qua guidato dall avido imperatore Ghestal, c'è poi il polipone Ultros che funziona da antagonista comico, ma il vero Antagonista è il Giullare, il viscido ed odioso Kefka, una specie di Joker pazzo che mette tutti sotto scacco, quindi non una qualche entità magica ma semplicmente un altro essere umano caduto nella follia per colpa della magia, rappresenta la nichilista malvagità umana che se ne frega di tutto, ed è per questo che fa paura, è la follia umana che porta alla distruzione completa dell'intero mondo! Infatti Nella seconda parte del gioco tutto cambia, tutto si azzera, si riparte in un nuova avventura in un mondo morto, è un colpo di scena Incredibile e unico, in nessun altro gioco o storia ho mai visto gli eroi perdere in questo modo clamoroso, il villain praticamente vince e l'umanità non ha piu speranza, e questa è la parte piu bella e piu tragica dell intera storia, il tentato suicidio di Celes è uno dei piu toccanti che abbia mai visto in un videogioco, ma quale altro gioco parla di suicidio per disperazione in modo cosi tragico???? ed era il 1994! Visto il variegato cast anche in questo titolo si abbandona il cambio di classe per un approccio simile FF4, ognuno ha la propria classe e le proprie abilita specifiche da evolvere in vari modi, in piu viene aggiunto un sistema per imparare le magie grazie agli espers e un sistema di equipaggiamento di due reliquie che offre delle abilità passive che è abbastanza profondo da non far sentire troppo la mancanza del class system e la ricerca di Magicite e Reliquie aumenta la voglia di esplorare ogni angolo del gioco. Oltre alla caccia agli oggetti rari e ai membri del team un'altra sidequest importante è la caccia ai sette draghi rari, una quest interessante che nel remake per GBA offre anche lo scontro con il boss opzionale Kaiser Dragon (e seppur senza bonus è buona anche la pixel remake). Insomma un grande gioco con una toccante storia che consiglio assolutamente.
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