Recensione Film
Anno: 1964
Regia: Hiroshi Teshigahara
Genere: Dramma Filosofico
Titolo Originale: Suna no onna
★★★★★ 😋
In questo Film Metafisico un Uomo cade in una trappola di sabbia dove
vive una donna. Grazie ad un ottimo uso del sonoro si mischiano
Atmosfere horror e Oniriche, una sabbia inquietante ed inesorabile che
sommerge la speranza come prigionieri in una clessidra, la camera osa e
diventa anche erotica mostrando primissimi piani di pelle sudata e
sporca di sabbia. Un Dramma esitenziale che mostra l'alienante ruolo
dell uomo nella società, inchiodato alla sua casa, perduto in cerca di
un senso alla vita (rappresentato dall'acqua) quella differenza tra il
vivere e il sopravvivere che trasforma il lavoro, il cibo, il
matrimonio, in un inutile e ripetitivo scavare nel vuoto. "Gli uomini
non sono cani da poter tenere al guinzaglio!" ripete spesso il
protagonista ma la libertà è solo un illusione e l'inesorabilità della
situazione umana non può far altro che piegarlo, lui trova un nuovo
senso alla vita e accetta la sua condizione di insignificante insetto
difronte alla vastità dell Mare.
28 settembre 2016
La Donna di Sabbia
Tags:
5stelle,
Arthouse,
Bianco&Nero,
Film,
Filosofico,
Giappone
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