10 agosto 2016

AKIRA

Recensione Film Animato
Anno: 1988 
Regia: Katsuhiro ÅŒtomo
Genere: Sci-Fi, Azione, Cyberpunk
★★★★★ 😤

Due amici Teppisti si imbattono in uno strano bambino e separati da una corporazione finiscono involontariamente per diventare il vertice di una rivoluzione sociale. Katsuhiro Ōtomo scrive e dirige un cult che ha segnato l'apice dell animazione giapponese, Akira usa la fantascienza e le atmosfere Cyberpunk per mostrare un epoca di passaggio, una vera e propria rivoluzione allegoria di una società In pieno tumulto che sta crollando su se stessa, si parla di Potere e di come corrompe, sullo sfondo vediamo la Politica, un governo nel panico, Terrorismo, Corruzione, Sommosse con la polizia che cerca di arginare un mondo in piena ribellione, una carica distruttiva che come un onda sta completamente travolgendo l'intera città fatta di cemento. Un futuro che viene tenuto in ostaggio dagli adulti, con dei bambini eternamente vecchi e giovani sbandati che vivono lottando sulla strada, in primo piano c'è il turbine dell'adolescenza incontrollabile e il passaggio verso l'età adulta, due protagonisti amici-nemici che si scontrano, una rivalità storica piena di gelosie e complessi di inferiorità autodistruttivi. La colonna sonora è perfetta e crea un atmosfera unica, la qualità delle animazioni e degli sfondi è eccellente, le scie delle moto, il vento che muove i vestiti, il fumo, i liquidi, le esplosioni, i detriti, le tavole sono fantastiche piene di arancio e rosso sangue, Come il rosso della mitica e super Sexy moto di Kaneda, è davvero un film pieno zeppo di elementi che una sola visione non basta proprio, è una storia profonda in cui amicizia, psicologia, amore, Scienza e tecnologia vengono mixati in una maniera incredibile elevando ogni singolo elemento alla massima potenza, c'è azione, tensione, Thriller, Mistero, Misticismo, Orrore e una Distruzione che porterà forse verso un nuovo Mondo, anzi verso un Universo migliore.

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