Il Giardino Delle Parole

Recensione Film Animato
Anno: 2013
Regia: Makoto Shinkai
Genere: Sentimentale
★★★★ 😏

Una Dolcissima e tenera storia sentimentale dove si incontrano due persone, Takao, un giovane di 15 anni con un sogno un po' atipico, diventare Calzolaio, e Yukari, una misteriosa donna di 27 anni che sta vivendo un momento difficile della sua vita, tra di loro ci sono 12 anni di differenza, ma non è una storia sul taboo, sul peccato, il tema del film non è lo scandalo, questo è un film sull concetto di incontro, l'idea piu pura di amore, l'incontro di due anime sole che si fondono insieme e avviene grazie alla Piogga, che come una coperta abbraccia i due protagonisti e li unisce teneramente. Spesso il sole è simbolo di Felicità, di vita, di allegria, mentre la pioggia indica tristezza, malinconia, dolore, ma in questo viene mostrato l'opposto, si attende la pioggia, la si desidera, la si ama, la piogga è quell evento eccezionale che unisce due persone sole, è quella malinconia interiore che porta alla maturità. Ha una Stupenda Fotografia con un ritmo lento e contemplativo si viene trascinati dentro la natura in un orgia di colori verdi, siamo in quel parco, siamo sotto quel gazebo, sentiamo la pioggia che cade nel laghetto, viviamo la natura, alziamo lo sguardo e vediamo gli alberi, le foglie, vediamo le nuvole che si muovono nel cielo, e si vive la città, ogni signolo dettaglio è maestoso, quasi piu vero della realtà. Forse il loro rapporto è piuttosto banale e il finale è forzato ma credo sia uno di quei casi dove la tecnica rafforza la narrativa e i sentimenti diventano piu forti grazie alle Visuali. Infatti piu che di Parole è un film di Immagini, quello che sentono i protagonisti è la bellezza che si vede sullo schermo, le emozioni e i sentimenti che vengono trasmessi attravverso la Natura. E il finale è malinconico ma dolce, non è un lieto fine da favola ma neanche una forzata tragedia. Una storia che mostra la scoperta e la riscoperta dell Amore, un piccolo ma tenerissimo film che merita di essere visto.