12 giugno 2025

I Tenenbaum

Recensione Film
Anno: 2001
Regia: Wes Anderson

Genere: Commedia

★★★ 😖

Vecchio Padre malato cerca di aggiustare i rapporti con la sua famiglia prima della fine. Commedia che visivamente appare piuttosto deliziosa e segna un passo importante per formare lo stile di Wes Anderson e sono belle le divisioni in capitoli di libro e la voce narrante che aggiunge un tono da romanzo classico, buone le tante scenografie e forte è l'estetica dei costumi dei personaggi con Ben Stiller e figli che vestono con tuta da ginnastica rossa, ridicolo il look cowboy di Owen Wilson, fascinosa la pelliccia della Paltrow o è simpatica la divisa da ascensorista che mette ad un certo il punto il padre. Al centro di tutto c'è un grande Gene Hackman sempre pieno di energia e mi piace che nonostante il suo personaggio sia un vecchio farabutto riesce comunque a farsi perdonare e riunire la sua famiglia, ci sono dei momenti piuttosto interessanti come quando Il padre porta i nipotini a fare cose pericolose e divertenti, strano è il rapporto di una vita con l'amico indiano che lo accoltella, la scena della barba è molto cupa e nera o l'incidente con litigio al matrimonio è girato piuttosto bene ma per quanto ci sono cose tecnicamente valide è un film che si fa ammirare per la forma piu che il contenuto, tolto il padre il resto dei personaggi non mi dice niente e anzi molti li trovo insopportabili, non amo il forzato dramma del tennista innamorato della sorellastra perchè tra i due non cè alcuna chimica o sentimento ed è solo un ossessione che finisce premiata per pietà, Margot il personaggio di Gwyneth Paltrow è pessimo per come fa la gatta morta che fuma ed è amata da tutti misteriosamente visto che non fa praticamente nulla per tutto il film, la madre è fin troppo passiva, Bill Murray serve solo a ripetere quanto è stato cornificato, il dramma dietro la dipendenza da droghe di Owen Wilson è trattato in modo troppo leggero e anche le fobie paranoiche del personaggio di Ben Stiller nate dalla morte della moglie non sono sviluppate benissimo e non ha una vera chiusura il suo rapporto malato con i figli ridotti a copie a sua immagine. Cosi c'è tanta qualità tecnica ma è per la maggior parte sprecata perchè è un film dove si ammira il regista piu che il film stesso che storicamente è il problema principale di Wes Anderson.

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