7 aprile 2025

Bioshock Infinite

Recensione Videogioco
Anno: 2013
Studio: Irrational Games
Genere: Shooter in Prima persona

★★★ 😐

Uomo pieno di debiti va in una città nel cielo per salvare una ragazza prigioniera. Terzo capitolo della serie bioshock che cambia ambientazione creando una palese critica alle radici nazionaliste e razziste degli Stati Uniti americani, una città nel cielo piuttosto fascinosa da vedere e il primo impatto è stupendo con tante statue religiose e vedute interessanti, poi fanno sorridere le strambe apparizioni dei due gemelli Lutece, si sviluppa un piacevole rapporto con la ragazza Elizabeth che da giovane innocente diventa sempre piu matura e corrota dall mondo esterno cosi come sono interessanti le ambiguità del protagonista che è sia un eroe fallito che l'antagonista causa di tutti i mali. Ma per quanto il gioco abbia tanto potenziale si rivela quasi tutto inespresso e il gameplay diventa ripetitivo e noioso molto presto, la meccanica centrale di poter attaccarsi ai binari per muoversi velocemente nelle aree di gioco non convince mai del tutto e piu che offrire piu libertà di gioco impone spostamenti forzati per evitare i nemici, ci sono troppi forzati set-piece narrativi che cercano lo spettacolo piu che il gameplay, i vari scontri diventano sempre piu frettolosi e dimenticabili, i poteri magici sono anche carini ma niente che stravolga il solito spara spara, non sono mai divertenti da usare le armi offerte, è pessima la meccanica di potenziamento visto che si possono portare solo due armi alla volta e si è sempre costretti a cambiarle, la lotta contro i robot miniboss è fin troppo tediosa per come sono spugne piene di Punti vita, le ambientazioni sembrano riciclarsi e diventano tutte uguali e non c'è gusto nell esplorare la città o sentire i noiosi audiolog. Anche la storia in apparenza profonda delude e la critica ai difetti dell America vengono abbandonati per fare posto alla solita stupidera dei Multiversi con vari salti in mondi paralleli e doppioni malvagi da eliminare che non hanno neanche tanto senso in base alle regole presentate dalla storia stessa. Alla fine Questo Infinite ha comunque abbastanza carattere e stile per essere ricordato grazie alla sua direzione artistica e un finale ad effetto a suo modo memorabile ma come gioco è piuttosto mediocre e dispiace che piu che essere un degno seguito sembra solo scimmittore la struttura e le mecaniche che hanno reso popolare il primo Bioshock.

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