Recensione Film
Anno: 2023
Regia: Takashi Yamazaki
Genere: Giant Monster
★★★ 😖
Appena finita la seconda guerra mondiale il Giappone deve vedersela con la minaccia di Godzilla. Film che fa quasi da prequel allo storico Franchise e che omaggia il leggendario mostro simbolo di Paure ed Orgoglio post-bellico costruendo bene la tensione e il dramma per il mostro inserendolo al centro di un importante periodo storico per il Giappone pieno di complessità cosi per una volta tanto i personaggi umani non sono poi cosi tanto fastidiosi e anzi il loro senso di sofferenza, perdita, umiliazione e voglia di riscatto arricchisce bene la storia e il significato di "Mostro da vincere". Un approccio serio e drammatico senza umorismo scemo che apprezzo molto ma c'è anche spazio per il solito spettacolo da Kajuu e molto Bello è lo scontro in mare ispirato palesemente al climax di Jaws, carino che viene usata la musica classica originale (anche se un remix sarebbe stato meglio) Fa esaltare la gigantesca distruzione da disaster porn di Godzilla quando arriva in città, orgasmica quella coda che si illumina che fa da conto alla rovescia del suo colpo e intriga molto scoprire il piano scientifico per fermarlo. Nonostante tutto comunque qualche effetto digitale non è fatto benissimo e la storia ogni tanto è noiosetta e non mi ha pienamente convinto, il film con il suo protagonista pilota disertore prova a fare una specie di riscatto patriottico e populista contro le pratiche kamikaze ma per me è un messaggio che non funziona del tutto se poi comunque parte per suicidarsi eroicamente di nuovo riaffermando quella stessa pratica e pasticciando tutta la morale contro la perdita di vite umane in guerra. Nell insieme è il solito Godzilla ma grazie all approccio Serio e alla complessità del contesto storico il tutto è comunque un film piuttosto piacevole da guardare.
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