16 novembre 2023

Bloodstained: Ritual of The Night

Recensione Videogioco
Anno: 2019
Studio: 505 Games
Genere: Metroidvania, Azione

★★★ 😑

Ragazza speciale va in un castello per fermare un suo simile che vuole evocare demoni. Gioco indipendente fondato su Kickstarter e diretto dal grande Koji Igarashi che ha prodotto vari Castlevania e infatti questo è praticamente un grande omaggio a quella saga e al filone metroidvania partito con Symphony of the Night pieno di tantissime allusioni e citazioni con anche il sistema di cattura tecniche dai mostri preso direttamente da Aria of sorrow e la protagonista mi ricorda molto la Shanoa di Order of Ecclesia. Un grande minestrone riscaldato insomma ma visto che la Konami ha bistrattato e dimenticato per anni la saga di Castlevania fa piacere vederla rinascere sotto una nuova forma e con un nuovo nome grazie a questa piccola produzione indipendente finanziata dai Fan oltre al fatto che il tocco di Igarashi si sente e nonostante ci siano al giorno d'oggi tantissimi metroidvania il tutto riesce a trovare un suo stile e ad essere divertente e profondo, qua amo i vari poteri sbloccabili per avanzare come la mano di vetro, il trasformarsi in raggio di luce, la corsa o ribaltare la gravità, mi piace tantissimo che le armi hanno tecniche da picchiaduro e tra pistole, calci, spadoni e katane puoi scegliere quale sia la tua preferita da utilizzare, le tante abilità dei mostri da trovare e collezionare permettono un enorme personalizzazione da RPG, bello che si può cambiare pettinatura, il sistema di Crafting è molto vario e articolato e le battaglie con i boss sono piuttosto buone, specie mi è piaciuta la lotta contro il samurai Zangetsu e la tipa che controlla il sangue. Ma è un peccato che lo stile artistico "da vetrata" non mi fa impazzire, visivamente il gioco è bruttino con un 3D che appare datato e non perfetto, la maggior parte delle ambientazioni sono molto generiche e poco memorabili, alcuni momenti mi sono apparsi irritanti come capire cosa diavolo fare per avere il biglietto per salire sul treno, brutto attraversare l'orribile biblioteca piena di sezioni platform, ho odiato le letali trappole sott'acqua, ci ho messo un infinità di tempo a capire che bisogna tagliare la luna rossa per proseguire, la storia è quasi inesistente e non fa nulla per catturare il giocatore, la difficoltà è super sbilanciata e spessono servono troppe cure e pozioni, le missioni secondarie sono brutte, i mostri poco fascinosi e troppo riciclati e le tante abilità sono sfruttate male e si usano poco per trovare segreti. Nell'insieme è decisamente mediocre, pieno di limiti e non raggiunge minimamente l'atmosfera dei giochi a cui si ispira ma è un piacevole omaggio al passato e questo Bloodstained insieme a i due spin-off è un grande modo per ribadire tutto l'amore per la storica saga di Castlevania.

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