Recensione Serie Tv
Anno: 2022
Showrunner: Christopher Storer
Genere: Dramma, Cucina
Episodi: 18
★★★★ 😊
Cuoco esperto è costretto a gestire il piccolo ristorante del fratello appena morto e in cucina nascono problemi, frustrazioni, e tante crisi da risolvere. The Bear è una semplice serie che riesce a colpire nel suo approccio intimo alla frustrazione e al dolore, fin dai primi minuti ho notato un montaggio ottimo sopra la media che incrocia dettagli, frammenti, sensazioni e il cucinare per cattuare il turbamento interiore del protagonista che sta vivendo il lutto del fratello, il protagonista è pieno di difetti e questo piccolo ristorante è una grande metafora della sua mente incasinata, cosi tutto va male, non c'è una cosa che funziona, è un grosso caos anarchico e far riuscire a funzionare le cose significa riuscire a trovare quell ordine e quella serenità mentale che gli serve per andare avanti. Una serie dal forte taglio da film indipendente e questo gli dona un atmosfera molto calda e sincera nei momenti piu leggeri ma anche viscerale e brutale nei menti piu caotici, quando i personaggi litigano, urlano e sbraitano è una goduria pazzesca e il bello è vederli litigare dopo qualche episodio di tranquillità cosi si crea un dramma piu intenso perché si spezzano quei progressi che sembrano essere stati costruiti con fatica, tra i vari rapporti buono quello con il Cugino del protagonista che è una testa calda problematica ma diventa sempre piu simpatico e anche quello con una giovane cuoca che cerca di aiutare a cambiare le cose fino a diventare fastidiosa e arrogante. La storia esagera ogni tanto con accoltellate e sparatorie e forse la prima stagione si chiude in maniera troppo facile e conveniente con quel trovare i soldi ma parla bene di come è essenziale vincere gli egoismi per lavorare bene insieme e convince il suo mostrare una lotta contro la nevrosi. La seconda stagione cambia un po' la ricetta ed è meno compatta ma piu ambiziosa cercando di approfondire ed evolvere i caratteri dei personaggi con una ristrutturazione del locale che separa il gruppo e allontana dalle tensioni in cucina ma resta il grande approccio alla tensione che si bilancia bene a momenti sinceri di sviluppo dove tutti capiscono i loro errori, trovano calma e serenità o si impegnano sinceramente per migliorare la loro condizione. Nell Complesso The Bear è una ottima serie, riesce con poco a raggiungere vette artistiche enormi con un bellissimo montaggio sensoriale, tanti litigi e una tensione che quando esplode si taglia con il coltello ma anche offre tanto cuore e sentimento che descrive la difficile ricerca di una serenità mentale.
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