7 ottobre 2022

Metal Gear Solid 4

Recensione Videogioco
Anno: 2008
Studio: Konami
Autore: Hideo Kojima
Genere: Stealth, TPS

★★★ 😳

Snake Invecchiato tragicamente parte per fermare una volta per tutte i folli piani di Ocelot. Il quarto capitolo della saga è un esperienza strana piena di alti e bassi, le nuove meccaniche di mimetismo della tuta non mi covincono molto, il negozio di armi sbilancia il gioco verso l'azione, il primi due atti sembrano interessanti e offrono vari momenti aperti ma poi diventano troppo lineari, il terzo è un pessimo pedinamento irritante e gli altri due molto frettolosi e puntano troppo sullo spettacolo blockbusterone trash, c'è poi la storia che raggiunge l'apice massimo di stupidera anime con tantissime scemenze e lunghissimi filmati d'esposizione fanta politiche tanto che in 20 ore di gioco 8 sono filmati con addirittura momenti dove non tocchi il controller per decine di minuti! Eppure nonostante questi problemi il tocco di Kojima rende le esagerazioni e assurdità una cifra stilistica memorabile che diverte, la musica melodrammatica con questo canto arabo è molto toccante, originale sono i filmati iniziali con le pubblicità satiriche, l'inizio drammatico nel deserto è fascinoso, le robo mucche gekko sono simpatiche, Raiden riappare come fighissimo ninja, il ritornare con nostalgia a Shadow moses 10 anni dopo il primo metal gear è un esperienza META-Ludica che fa riflettere i giocatori sull amaro tempo che passa, molto bella la scena in split-screen di lotta contro Vamp, epico e tamarro lo scontro tra robottoni Mecha, orgasmica la scena del attraversare a fatica il micronde e poi Il combattimento finale tra Snake e Ocelot è uno dei momenti piu alti della storia dei videogiochi, tutto vuole essere la chiusura definitiva di questa folle saga e almeno su questo punto ci riesce, il filmato finale è lunghissimo ed estenuante ma la scena al cimitero soddisfa e crea una catarsi emozionale che neanche i film riescono a raggiungere, Alla fine dopo tanti anni questo quarto titolo resta memorabile ma è un peccato che il gioco non sia molto equilibrato, che la pesante narrativa sia cosi soffocante con briefing lunghissimi, i momenti d'azione pessimi, quelli stealth forzati e anche i boss non convincono rispetto a quelli dei titoli precedenti.

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