24 settembre 2022

Salt and Sanctuary

Recensione Videogioco
Anno: 2016
Studio: Ska Studios
Genere: Azione 2D, Soulslike

★★★ 😌

Avventuriero naufraga su un isola misteriosa piena di mostri. Salt and Sanctuary è un action RPG indipendente palesemente molto ispirato a Dark souls nelle meccaniche di gioco dove c'è una barra di stamina per le azioni, si rotola per evitare i colpi, progredire è difficilissimo e bisogna accumolare del Sale per livellare che se si muore va recuperato ma ci sono anche classici elementi da i metroidvania nell esplorazione dell mondo di gioco come abilità per saltare sui muri, cosi il tutto diventa un simpatico gioco 2D pieno di sfide, mostri, boss, armi e poteri speciali, l'albero delle abilità è vastissimo e permette vari tipi di classe cosi come le armi che vanno da spadoni pesanti a coltellini veloci. Lo stile artistico non è male con ambientazione cupa e un design dei mostri che mi piace molto ma le facce dei personaggi appaiono fin troppo stupidotte, le ambientazioni sono piuttosto varie e fascinose con caverne, templi e stanze dell orrore ma tristemente sono anche fin troppo generiche e poco memorabili, e non mi piace come sono piene di odiose trappole e sezioni platform snervanti che non funzionano bene con questo stile di gioco, ma forse il piu grande dei difetti credo sia la mancanza di una chiara mappa di gioco, che in apparenza potrebbe essere un problema marginale visto che si può scaricare da internet o disegnare, ma vista la natura labirintica del mondo di gioco la mancanza di un qualsiasi tipo di indicazione e mappa rende l'intera esperienza confusionaria, irritante e tediosa. Comunque per essere stato fatto da neanche due persone non è affato un gioco brutto, anzi mi ha divertito affrontare i vari boss, alcuni davvero ostici e bastardi, ma le ultime parti sono davvero troppo difficili e dispersive e la storia è solo una vaga scopiazzatura di dark souls che non dice niente di unico, cosi il tutto offre un ottima sfida ma non si eleva abbastanza dagli standard del genere.

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