Recensione Serie tv
Anno: 2021
Showrunner: Jon Favreau, Robert Rodriguez
Genere: Azione, Fantascienza
Episodi: 7
★★ 😩
Boba Fett uscito dal sarlacc decide di diventare Boss criminale di Tatooine. Spinoff di the mandalorian che fa da preambolo per la terza stagione concentrandosi all inizio sulle avventure di Boba in un misto di flashback e presente ma poi al quinto episodio ritorna il mandaloriano e il piccolo baby yoda che quasi si impadroniscono dello show, il tutto è molto leggero e pieno di tanti omaggi al franchise che potrebbero fare felici gli amanti di star wars ma la scrittura è cosi pessima che diventa sempre piu difficile chiudere un occhio sulle tante stupidate presentate, specie non ho amato come il grande e spietato cacciatore Boba Fett sia stato ridotto in una barzelletta, disneyficato senza pietà è ora un inetto che fa idiozie e non ha alcuna idea di come funziona il mondo criminale, è troppo buono e quasi non uccide piu, si fida facilmente degli altri, non si cura della sicurezza, fa errori grossolani, va in giro senza casco, perdona tutti, assolda una ridicola banda di cyborg, non agisce in prima persona, non si capisce nemmeno perché vuole diventare il boss criminale di Tatooine, tutto è forzato e scritto con il culo, accade perché deve accadere e resta in piedi solo grazie all fascinoso mondo di star wars. Comunque per quanto stupido ammetto che lo spettacolo c'è con una buona messa in scena, mi piacciono le creature, le razze, i costumi, gli effetti, ho apprezzato il periodo di Boba nel deserto con i Tusken, l'assalto al treno, la pesante atmosfera western, il wookie Krrsantan è fighissimo da vedere, Fennec è sempre piu letale, la battaglia finale con Il rancor cavalcato, o il fatto che riappare un ottimo Luke digitale, ma è davvero un peccato che sia una storia che non parla di niente, non dice niente, zero, con il ritorno del baby yoda viene pure rovinato il toccante addio finale della seconda stagione di the mandalorian, il conflitto con il mondo criminale è impalpabile ed inesistente, Boba è un pessimo protagonista per uno show immaturo che vive solo per esistere, tutti sono dei pupazzi, dei giocattoli che vengono mossi in un ambiente familiare per creare un vuoto effimero spettacolo.
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