7 febbraio 2022

Saturno che divora i suoi Figli

Anno: 1821
Autore: Francisco Goya
Genere: Rappresentazione Mitologica
Titolo Orig: Saturno devorando a su hijo

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Quadro Mitologico di Goya che raffigura il dio Saturno come un animale della notte mentre si sta mangiando la sua preda. Un immagine potente e dell orrore piena di violenza cannibale che con uno sguardo di luce nel buio mostra l'incontro notturno con questa enorme figura dagli occhi folli e distaccati intento a mangiare un cadavere insanguinato, una scena mostruosa immersa in un nero pece che trasmette un senso di disperazione, follia, fame, tragedia e inevitabilità. Le mani che stringono il torso e Il corpo decapitato senza un braccio pieno di sangue indicano totale dominio sull'inerme cadavere che viene violato anche dopo la morte senza alcuna pietà con la nudità e le labbra nere che segnano la malvagità dell azione anche se lo sguardo di Saturno è piuttosto ambiguo e la follia animalesca può anche essere vista come i segni di un rimorso, come una creatura che sa cosa sta facendo ma lo fa comunque perché non puo fermarsi schiava del suo folle istinto. Il Tema del dipinto incarna uno scontro generazionale malato tra padre e figlio con il genitore che ne ha il sopravvento e abusa del suo potere e autorità per nutrirsi e strappare via l'identità(testa), il potere(braccia) le libertà e la vita della sua giovane creatura, si visualizza un padre egoista, geloso e impaurito del futuro che distrugge e si nutre di ciò che ha creato, una prevaricazione e abuso di potere che si può leggere anche in chiave politica come un atto di accusa contro qualsiasi autorità che abusa, schiaccia e sopprime con la forza ogni dissenso, ogni ribellione o piu semplicemente chi è piu piccolo e inerme. Il quadro estremo è tratto da una serie di pitture cupe che Goya ha eseguito nel periodo piu nero della sua vita quando era diventato vecchio e disperato cosi il tutto simboleggia anche questo sentimento di rassegnazione esistenzialista, nel mito romano saturno era il corrispettivo del dio greco Crono che rappresentava il Tempo stesso, quindi il dipinto raffigura anche la condizione umana e il tragico rapporto con il tempo che passa mostrando quanto sia brutale il suo lento mangiare l'essere umano tra atroci sofferenze.

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