7 gennaio 2022

Il Collezionista di Carte

Recensione Film
Anno: 2021
Regia: Paul Schrader
Genere: Dramma, Thriller
★★★ 😳

Uomo metodico e calcolatore che ama giocare a Carte nei casinò deve fare i conti con il suo passato problematico. Come da tradizione Paul Schrader parla di Mascolinità e solitudine attraverso un intimo Thriller che usa la metafora del gioco d'azzardo per spiegare i rischi e i benefici di un grosso azzardo per trovare il coraggio di affrontare i peccati e raggiungere una auspicata redenzione. Un film semplice ma fatto piuttosto bene, l'uso della musica convince, mi piacciono i respiri affannosi che si sentono in sottofondo, la descrizione di come vincere nei vari giochi, la fotografia è molto quadrata per rispecchiare il mondo del protagonista ma è interessante come i flashback vengono inquadrati in modo distorto per sottolineare la follia dell periodo, bello come impacchetta la stanza di motel e anche un momento romantico pieno di tantissime lucine al neon colorate che arriva potente e onirico. Oscar Isaac è come sempre molto bravo e domina il film trascinandolo fino alla fine ma la sua PokerFace rende tutto molto freddo e impersonale e servivano piu momenti umani ed emotivi, cosi invece sembra troppo un robot e ho fatto fatica a connettermi al suo personaggio e alla storia, mentre gli altri personaggi sono dimenticabili e tristemente poco utilizzati, specie Willem Dafoe che dovrebbe essere l'antagonista principale ma appare pochissimo ed è praticamente sprecato e buttato via in modo criminale, sopratutto odio che alcune scene chiave avvengono offscreen per spezzare ancora di piu l'allaccio emotivo con lo spettatore. L'intera storia ha poi un elemento di critica alle politiche imperialiste dell era Bush jr con una citazione allo scandalo delle torture illegali, ma questa critica non mi sembra abbastanza approfondita, alla fine capisco che tutto è cosi freddo perché il protagonista sta giocando una grande partita a poker con la sua vita ma è una freddezza che non mi ha convinto nonostante quell tocco del vetro finale mi è piaciuto molto e chiude bene l'intero film.

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