Recensione Serie tv
Anno: 2020
Showrunner: Stefano Sollima, L. Fasoli, M.Katz
Genere: Gangster, crime, Ontheroad,drama
Episodi: 8
★★★ 😳
Tre storie interconnesse che ruotano sul Traffico di Droga dal Messico fino all Italia, Un soldato Messicano che entra con forza nel mondo del crimine, un giovane boss calabrese che cerca di sabotare il potere del Nonno e due Ragazzi americani che cercano di consegnare un difficile carico di droga. Tratta dal libro di Roberto Saviano la serie è un crime-drama interessante ma imperfetto, le prime due storie sono Molto buone, piene di momenti di tensione gangster, mentre il difficile viaggio on-the-road dei due ragazzi non mi ha convinto, è uno sterile dramma di due ricchi viziati che stona con il resto degli eventi, ho odiato come viene sprecato molto tempo del racconto alla malattia di uno dei due che non centra nulla con il traffico di droga e serve solo a buttare nel calderone Forzato dramma esistenziale. A parte questo la qualità tecnica è molto buona e sopra la media, le inquadrature sono ricercate e la recitazione non è male, specialmente le parti in Messico sono fantastiche e ho amato il freddo protagonista militare, spunta poi una struttura a FLASHBACK POV un po' strana, ogni tanto tutto va in slow-motion, si torna indietro e viene mostrata un altra prospettiva degli eventi, una mossa interessante narrativamente e che da carattere e originalità alla serie, si gioca un po' sul mistero di cosa ha fatto l'altro personaggio e non mi da tanto fastidio, il problema è che è una mossa che viene ripetuta spesso e funziona solo le prime volte, all ennesimo slow-motion con musichetta viene da sospirare perché la progressione naturale della storia si ferma per ri-utilizzare questo trucchetto narrativo. Alla fine è comunque una bella serie da vedere, ha il sapore internazionale ma restano le radici Italiane ed è quasi da considerare come una costola-spinoff dell intero discorso sul crimine fatto in GOMORRA.
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