Recensione Film
Anno: 2019
Regia: Marco Bellocchio
Genere: Biopic, Gangster movie
★★★★ 😎
Biopic che descrive la controversa figura di Tommaso Buscetta, storico collaboratore di giustizia. E Nonostante qualche sbavatura e leggerezza di regia dove il film inciampa rovinosamente il tutto è decisamente riuscito, in special modo potenti sono le scene del maxiprocesso con battibecchi che sono una goduria da vedere cosi come funzionano anche i momenti di solitudine del protagonista o quelli dove appare Giovanni Falcone. Il film riesce a descrivere la prospettiva di un uomo braccato, messo all angolo da una guerra tra clan e costretto ad una vendetta trasversale ma lascia spazio anche a tanti punti di domanda su quello che fino alla fine è stato con orgoglio un "uomo d'onore". In questo modo il tutto è piu di un semplice biopic che fa il pigro compitino scolastico e riesce ad essere qualcosa di piu profondo che descrive dal interno questo mondo criminale, ed è un peccato che manca un solido contesto a tutta la vicenda, per noi italiani tutto si può capire facilmente ma per chi non conosce i fatti storici il film rischia di non essere capito perché manca la totale chiarezza e da solo fatica a descrivere quegli anni difficili. Cè poi l'interpretazione di Favino che è un po' altalenante, a volte è ottimo mentre in altre sembra macchiettistico, anche come lo invecchiano non mi convince, a volte sembra invecchiare credibilmente e a volte il personaggio appare troppo giovane o non invecchiare mai! Comunque il film mi è piaciuto, memorabile quel contatore di morti in sovrainpressione, la strage di Capaci in prima persona e quella storia/leggenda di un padre che ha usato il figlio come scudo per una vita intera.
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