Recensione Film
Anno: 2019
Regia: Matteo Rovere
Genere: Azione, Medieval, Religioso
★★★ 😥
Due Fratelli pastori vengono travolti da uno tsunami divino e partono
cosi per un viaggio mistico che li porterà alla fondazione di Roma. Una
specie di Polpettone tribale-Religioso che segue il leggendario viaggio
di Romolo e Remo(lo) ed è un film che mi fa rabbia perché le
potenzialità per qualcosa di grande c'erano tutte, la fotografia e
sopratutto la messa in scena sono molto buone, i costumi funzionano,
belle alcune maschere di pietra, funziona la violenza brutale e alcune
atmosfere cupe ma la regia non sembra avere un idea chiara di quello che
voleva fare, infatti i due fratelli incarnano le due incompatibili
anime del film, da un lato abbiamo la rozza avventura per uomini duri,
dove si respira sangue, fango e sudore e vince solo chi è piu forte
mentre dall altra abbiamo il viaggio mistico-arthouse forzatissimo dove
si ripete fino allo sfinimento il potere di Dio, la fiamma, il destino e
quelle cagate li, sono due approcci narrativi che non vanno d'accordo e
finisce cosi per essere uno di quei film che non ricorda nessuno
proprio perché non accontenta nessuno. Odio che parlano tutti in latino,
è una di quelle mosse spocchiose in stile mel Gibson che serve solo per
rovinare la visione a noi italiani, e....Odio l'atmosfera... piena....
di....pause.... che..... provano.... a...creare.... falsa....
profondità.... allungando.... inutilmente.... le scene...., il ritmo è
pessimo e pessima è la musica che non funziona quasi mai, è
onnipresente, ossessiva, irritante, il film meritava una colonna sonora
all altezza con una melodia e un tema centrale forte, specialmente odio
come nei combattimenti spunta fuori un orribile Musica cliché per
trailer n°11 che non si può sentire. Ma sopratutto non amo la scrittura
del film, parte con uno tsunami a caso e non si da neanche il tempo di
presentare i due fratelli, per un intera mezz'ora non sappiamo come
distinguerli l'uno dall altro, poi si presenta questa fantomatica "Alba"
che dovrebbero essere gli antagonisti ma non sappiamo niente di loro,
chi sono? cosa vogliono? perché dovremmo avere paura? questa alba non
ha alcuna presenza narrativa e appaiono e scompaiono a caso, Tutto
scorre forzato e va troppo veloce, tipo il gruppo passa una notte nella
palude e DAL NULLA quello dice "io sono Re", ma...cosa???? ma Re di che
cosa se siete quattro gatti in fuga!!!!!??? mancano dei passaggi
temporali, non puoi saltare da barbone nella palude a RE!!! il tutto
accade troppo in fretta e manca cosi di epicità, sembra solo una
"leggendaria" passeggiata nella foresta. Non c'è Energia, voglia di
narrare, si rifugia nell pretestuoso conflitto religioso e nella messa
in scena realistica che crea misticismo in modo patetico neanche fosse
un episodio di VIKINGS, Manca un forte dramma, mancano personaggi
memorabili, manca personalità, ammiro le intenzioni ma il tutto è solo
poco piu di un polpettone religioso.
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