6 marzo 2019

Leaving Neverland

Recensione Docu-serie
Anno: 2019
Regia: Dan Reed
Genere: Documentario
★★★ 😱

Due vittime parlano degli abusi che hanno subito dal famoso Michael Jackson. Un documentario molto semplice e diretto, avrei preferito la forte presenza di un conduttore terzo che reagiva a questi racconti con qualche parolaccia e bestemmia ma comunque anche in questa forma diventa sempre piu crudo ed esplicito nell descrivere l'orrore di un uomo malato che ha compiuto atrocità terribili su dei poveri piccoli Fan che lo adoravano con amore. Tutti sapevano, da anni si fanno battute, accuse e insinuazioni su di lui e la prima parte è piu o meno la brutale Conferma di questo grande sospetto, si descrive il magico sogno che è diventato un incubo, la gioia assoluta di essere vicino all Idolo famoso che in realtà era uno orco, grazie al suo potere mediatico ed economico sfruttava e seduceva dei piccoli bambini innocenti, e la seconda parte diventa ancora piu cupa e il sentimento di amara conferma si tramuta in rabbia, inquietudine e disgusto, attraverso un vero e proprio indottrinamento emotivo ha influenzato per anni queste vittime che non sono mai state capaci di liberarsi dalla sua presa diabolica. Mi piace come Il documentario oltre a fare un'attacco diretto alle perversioni criminali della celebrità scava anche nelle vite delle vittime oltre la violenza, infatti scalda davvero il cuore vederli andare avanti e provare a vincere il trauma e mettere su famiglia. Ovviamente questa è solo una versione della verità, non sappiamo quanto siano vere queste cose, non ci sono prove o vere certezze ma credo che comunque il punto sia un altro, ormai lui è morto e la sua reputazione era gia rovinata da tempo, quello che resta è il pericolo universale dell abuso, che sia nel piccolo di una famiglia o davanti agli occhi dell intero mondo non bisognerebbe mai chiudere gli occhi, MAI FIDARSI, bisogna farsi sempre delle domande e mai dimenticare la gravità di una violenza, sono ridicoli quelli che adesso difendono Micheal Jackson, mi fanno schifo i culti delle celebrità, l'ossessione tribale per icone create dai media e dalla pubblicità, mi fa schifo chi si mette a difendere qualcuno solo perché "sembra una brava persona" o perché amano il suo lavoro, mi fanno schifo quelli che cadono dalle nuvole e neanche vogliono avere un sospetto. Per me Jackson non ci stava con la testa, forse era un bambinone innocente che giocava e dormiva con bambini piccolissimi oppure molto probabilmente era un mostro schifoso che forte dal suo potere ha fatto crimini indescrivibili e merita di marcire all inferno per l'eternità.

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