Recensione Film
Anno: 2018
Regia: Bradley Cooper
Genere: Dramma, Sentimentale
★★ 😬
Famoso Cantante alcolizzato scopre, seduce e porta al successo una
ragazza insicura che lo deve aiutare a superare il suo alcolismo.
Bradley Cooper si butta alla regia con questo generico film sentimentale
che racchiude metaforone sul seguire i sogni e i sacrifici del
successo, all inizio l'intimità dei due funziona e Cooper bel tenebroso
barbuto e complessato fa la sua sporca figura ma dopo la prima ora la
storia si inabissa nell facile dramma e viene solo voglia di bersi una
bottiglia intera di Whiskey, il film nel secondo tempo diventa un
mattone indigeribile, anzi non uno ma una montagna di mattoni,
praticamente stavo guardando un muro di mattoni. In Teoria non è un
musical ma è pieno zeppo di questi stramaledetti "concerti fasulli" che
sono insopportabili, dove questi sofferenti cantano e cantano e cantano e
che palle! ma basta! Lady Gaga non è stufa di cantare? e come attrice
ci prova anche ma non convince in un ruolo drammatico cosi delicato e
non offre ne cuore ne passione, quando canta va in automatico, è fin
troppo professionale e ci si distacca e quando recita è un robot che
finge male di essere una normalissima ragazza della porta accanto.
Insomma di film sentimentali di questo tipo ce ne sono un sacco e questo
di sicuro non raggiunge neanche la media del genere.
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