14 settembre 2018

The Predator

Recensione Film
Anno: 2018
Regia: Shane Black
Genere: Azione, Fantascienza, Monster movie
★ 😬

Dei soldati per qualche motivo si ritrovano ad affrontare un Alieno. Ennesimo film della saga che punta maldestramente a rinnovare e rendere G-Giovane la formula usando la carta della comicità postmoderna, il risultato? un disastro, le stupidate da B-movie e gli elementi da slasher non si amalgamano bene e cosi il tutto diventa un odiosa e pasticciata matassa che non sa bene cosa vuole essere, finisce per sembrare un generico prodotto hollywoodiano senz'anima costruito in laboratorio, l'ennesimo esempio di sterile film moderno che cerca forzatamente nuovi e vecchi fan ma fallisce a capire il perché gli originali funzionavano nella loro chiara semplicità, qua si complica inutilmente la trama e si prova ad intrattenere con qualche esplosivo quanto dimenticabile effetto speciale. Il ritmo è un disastro con un ora di esposizione dove tutti devono spiegare a tutti che cos'è un predator e poi Il film ha sbalzi di tono cosi enormi che distruggono ogni tipo d'immersione, alcune cose sono davvero troppo stupide! e sicuramente le intenzioni erano quelle di farci ridere a tutta questa stupidaggine ma Shane Black fallisce come regista e non riesce a bilanciare il giusto tono comico, la situazione è drammatica ma i personaggi non reagiscono di conseguenza e anzi ecco che arriva la battuta inopportuna o peggio una pausa che spezza l'azione per fermarsi a bere una birra e ragionare sugli eventi, tutti si comportano come se fosse una scanzonata e leggera caccia all alieno ma il tono del film ricerca continuamente la serietà dei film originali, ogni volta che i personaggi si mettono a fare battute non è per sottolineare con ironia la gravità della situazione ma è un ironia che azzera ogni tipo di tensione e divertimento. L'antagonista in questo modo è inesistente, senza alcuna personalità, solo un ombra che si muove sullo sfondo ad ammazzare gente, e il film vive e si nutre intorno all icona e aspetto del Predator, attraverso la sua armatura si gioca con l'Iconografia ma per assurdo si dimentica di caratterizzarlo come nemico e lo si appiattisce al livello di "Generico mostro" con le armi fighe da vendere come giocattoli, Si prova anche la carta dell colorato gruppo di simpatici personaggi che devono imparare a lavorare insieme ma alla fine restano solo una banda di eccentrici sconosciuti sacrificabili che non contano nulla con morti piatte e poco significative, per non parlare dell fatto che tutto il film ruota sulla stupida e folle idea del bambino autistico che regala uno dei finali piu brutti che abbia mai visto. Certo l'azione Intrattiene ma il film è chiaramente scritto con il culo e non è altro che pura cacca puzzolente.

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