6 luglio 2018

Dogman

Recensione Film
Anno: 2018
Regia: Matteo Garrone
Genere: Thriller, Dramma
★★★★ 😱

Basato su una storia vera il film è un Thriller drammatico che mostra un piccolo uomo vittima della prepotenza, di quella violenza e quelle dinamiche di potere dove vince sempre il piu forte, il piu arrogante, regole di frontiera che spingono ad un equilibrio di sangue, una voglia di riscatto che ci trascina sempre giu verso l'inferno. Insomma una storia sporca e molto cinica, un mondo umido fatto di cacca e piscio, l'idealismo, l'amicizia, la fedeltà, la compassione sono tutti dei gravi e palesi errori che commette il protagonista, non c'è speranza o un qualche tipo di valore morale da seguire, si mostra chiaramente come a differenza dei cani alcune persone non meritano alcun tipo di rispetto, Garrone dipinge un mondo duro, grezzo, un iper-realtà che fa male per quanto appare vera e autentica. Ed è una storia semplice ma funziona per come appare intima e sentita, il protagonista è sempre in chiara difficoltà, non riesce a gestire questa violenza, vive un profondo conflitto perché completamente immerso in un ambiente ostile, con il suo lavoro si vede che è il detentore pastorale di amore e tenerezza verso la vita, dal piu docile al piu feroce dei cani tutti meritano rispetto, ma questa visione di vita caritatevole è una grave debolezza perché lasciato solo l'essere umano è irrimedialmente corrotto e senza speranza. Ottime le interpretazioni dei personaggi, non solo il bravo protagonista ma anche quelli secondari, funzionano chiaramente le dinamiche di potere con inquadrature chiare e nette, io poi ho un terrore viscerale dei cani e molto inquentate è la scena iniziale o quella con il gigantesco Alano sul tavolo, cani poi che abbaiano alzando di molto la tensione, commovente il cane congelato, bello quel primo piano di statua insanguinata e mi è piaciuto anche quel momento davanti al duro poliziotto dove il protagonista si trova a fare una decisione difficile. Alla fine il tutto è un quadro nero che si chiude nella totale confusione, si è persi a riflettere nel deserto, soli tra i deliri, non c'è nessuna sentenza, nessuna morale, nessuna strada da prendere, il film nonostante si dilunga nel finale quasi si interrompe, lasciando solo un amara sensazione di vuoto.

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