Recensione Film
Anno: 2018
Regia: Gabriele Salvatores
Genere: Cinefumetto, X Ragazzi
★ 😩
Tre anni dopo gli eventi del primo film il giovane Michele dovrà
affrontare l'adolescenza, la sua vera madre, la sua vera sorella e un
gruppo di pericolosi mutanti. "A grande richiesta" torna un altro ingobile
cinefumetto italiano dove tutti parlano russo per qualche caspita di
motivo, qua ritroviamo tutti i problemi possibili immaginabili per un
film, pessima è la recitazione, pessima la regia, pessima la storia,
pessimo l'uso delle musiche, pessimo il tono e pessimo il ritmo, tutto è
girato come una noiosa soap opera, ogni scena è approcciata con un
pesante dramma sentimentale per Nonne che sembra non avere alcuna idea
di come intrattenere il suo pubblico, il protagonista non agisce o ha
motivazioni per un ora e mezza ed è sopratutto Il montaggio quello che
mi fa piu rabbia perché molti dei problemi potrebbero essere benissimo
aggiustati con un montaggio piu serrato. Ma invece niente, neanche ci
hanno provato a tenerci svegli e il risultato è un film soporifero da
fare schifo, e nonostante le scene "artistiche" direi che Salvatores
neanche ci crede veramente in questi film zombie studiati a tavolino per
chissà quale strategia di mercato. La storia non è nient altro che un
esagerato episodio di don matteo, un generico melodramma familiare con
qualche spruzzata di elementi dagli X-men con madre cattiva che fa il Magneto di
turno, i super-poteri mostrati sono anche carini ma i personaggi sono
tutti sprecati (fa ridere poi che la pistola che spara dardi soporiferi è
il piu potente dei poteri) alla fine la pazienza non viene mai ripagata
e grande è la delusione per come tutto si conclude nel modo piu cliché
possibile.
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